Sarà il Sanremo più “ricco” di sempre? La cifra che Amadeus sta “strappando” agli sponsor è spaventosa

Si può amare, odiare. Ma tutti lo aspettano davanti al teleschermo. Il Festival di Sanremo è la più grande occasione dell’anno per gli investitori pubblicitari. Gli spettatori sono tantissimi ma i soldi che si muovono sono ancora di più. Una cifra inimmaginabile.

È il Superbowl italiano: l’appuntamento che tutti gli sponsor aspettano e per cui creano eventi, intrattenimento, comunicazione e spot pubblicitari su misura. Quello che si vede durante il Festival di Sanremo lo vede tutta Italia. E non solo lo vede ma fa discutere.

I Maneskin hanno vinto l'ultima edizione di Sanremo | Web Source
I Maneskin hanno vinto l’ultima edizione di Sanremo | Web Source

Oltretutto, il Festival di Sanremo è una delle poche industrie che la pandemia di Covid 19 abbia fatto viaggiare controtendenza. Nessuna crisi per il il numero uno assoluto degli show televisivi italiani, che si snoda per una intera settimana, quest’anno dall’1 al 5 febbraio. Ogni sera un nuovo record di share

Amadeus  sempre di più si conferma un “animale da Sanremo”, capace di stuzzicare lo spettacolo governando anche gli imprevisti e le polemiche del mondo dello spettacolo.  La sua ultima edizione ha toccato nuovi picchi, raggiungendo nella serata finale 10,5 milioni di spettatore, con il 53% di share. Un successo totalmente senza precedenti.

Fiorello e Amadeus in un momento dell'ultimo Festival di Sanremo | Web Source
Fiorello e Amadeus in un momento dell’ultimo Festival di Sanremo | Web Source

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Soldi soldi soldi

Facendo eco a una celebre canzone, il Festival di Sanremo, nato nel 1951, oltre che uno dei più longevi festival musicali del mondo è anche uno dei più ricchi. Continuerà a esserlo anche dopo l’uscita del main sponsor: Tim

Ma morto uno sponsor, a Sanremo se ne fa facilmente un altro: la fila alla porta è lunga. Per una volta, gli organizzatori di un evento non vedono l’uscita del principale finanziatore (oltre 8,5 milioni di euro l’assegno staccato l’anno scorso) come un evento catastrofico, ma come una gradita possibilità di rilanciare e fare ancora più cassa con finanziatori ancora più ricchi e assetati di palcoscenico e pubblico.

Se l’anno scorso nel grande mega salvadanaio Rai sono finiti un totale di 38 milioni di euro (!), quest’anno si punta a polverizzare anche questo record. Prima di tutto verranno strizzati un po’ di più gli sponsor riconfermati: Suzuki, che potrebbe essere chiamata a un salto di qualità in termini di presenza (e ovviamente di contributi). Ma soprattutto Ferrero, la ricchissima industria dolciaria che potrebbe trasferirsi dell’organizzazione di eventi esterni al cuore dell’evento, previo congruo versamento nelle casse Rai.

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Per una Tim che arranca nelle sue difficoltà finanziarie, al punto di dover abbandonare il palcoscenico dell’Ariston, un altra azienda di telecomunicazioni dovrebbe arrivare. Si parla di Wind3, l’unico marchio storico che non abbia retto l’attacco dei nuovi arrivi low cost. E che adesso scatenerebbe volentieri i grossi calibri del forte di Sanremo per avanzare ulteriormente nella guerra senza fine della telefonia.

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Fiorello è anche testimonial Wind | Web Source
Fiorello è anche testimonial Wind | Web Source

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Amadeus sta corteggiando senza tregua il suo amico Fiorello, storica presenza a Sanremo ma anche storico testimonial Wind, per mettere le mani sul tesoro dell’azienda russocinese.“Soldi, soldi, soldi”. Tantissimi soldi. 

È questa la colonna sonora della trasmissione più ricca della TV italiana. 

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