“Ma quale dieta..”: la storia di Luca, Il pescivendolo artista che conquista la Nazionale | Succede a Napoli

Per le classifiche è “Luca il sole di notte”. Per i buongustai napoletani è Luca, il titolare della “Pescheria degli artisti”. Per la nazionale è stato il portafortuna di un torneo indimenticabile. Ecco chi è davvero Luca di Stefano, il pescivendolo artista.

Chi può dimenticare i filmati della nazionale italiana degli europei, che canta a squarciagola “Ma quale dieta, me piacien ‘purpett”? Inno propiziatorio, liberatorio, taumaturgico di una formazione che, forse anche grazie a questa canzone, ha trovato la forza di trionfare nel torneo che l’Italia non vinceva dal 1968.

Luca Di Stefano, pescivendolo e artista, interprete di "Ma quale dieta" | Web Source
Luca Di Stefano, pescivendolo e artista, interprete di “Ma quale dieta” | Web Source

Il messaggero musicale che ha contagiato la squadra è Luca Insigne. Ma l’autore ha una storia che vale la pena di raccontare: si chiama Luca di Stefano, pescivendolo napoletano. Luca conduce con passione la pescheria ereditata dal padre, scomparso quando lui aveva solo 12 anni. E in onore del padre, pescivendolo e pittore, la bottega è stata ribattezzata “Pescheria degli artisti”. Evidentemente la creatività è un tratto di famiglia.

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Luca canta, vende il suo pesce. E a giudicare dalla stazza ama pure mangiarlo. Almeno in parte è anche l’autore del testo di questo piacevolissimo tormentone. È stato infatti il consulente linguistico-gastronomico di Francesco del Re, il paroliere ufficiale. Napoletano innamorato della sua città, Luca conta di incontrare presto i calciatori che hanno così amato la sua canzone. Quantomeno quelli che giocano a Napoli, città che ama girare instancabilmente.

Luca interpreta Ma quale dieta | Web Source
Luca interpreta Ma quale dieta | Web Source

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Padrone di Napoli, con la sua Honda X-ADV

Spostarsi per Napoli, lo sappiamo, non è facile. Ma per farlo agilmente e comodamente, Luca ha scelto un mezzo polivalente. Uno scooterone Honda, ben piazzato, confortevole e sicuro. Ma con la capacità di muoversi in spazi stretti tipica dello scooter.

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Luca e la figlia a bordo del possente scooterone Honda | Web Source
Luca e la figlia a bordo del possente scooterone Honda | Web Source

Uno scooter dal telaio in acciaio e un’anima fuoristrada, con sospensioni a lunga escursione ed impianto frenante da enduro, con tanto di ABS a due canali. L’ideale per affrontare le strade delle nostre città, perennemente afflitte da una manutenzione a dir poco carente.

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Se su youtube lo sentiamo cantare, sul suo profilo Instagram Luca Di Stefano ama apparire in sella alla sua grintosa due ruote, da solo o insieme alla figlia. 

La sua canzone ha viaggiato fino al tetto d’Europa. Ma prima o poi tutte le strade di Luca tornano a Napoli, ed è lì che il pescivendolo cantautore ama viaggiare nel migliore dei modi.

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