Gerry Scotti, discrimato a scuola: il passato difficile del volto della tv

Gerry Scotti parla del suo passato dopo una carriera sempre al top in Italia: ecco cosa accadeva quando andava a scuola. 

La scalata di Gerry Scotti è stata praticamente senza eguali negli ultimi anni, con il conduttore sempre al ‘top della forma‘. Un vero e proprio professionista, capace di farsi notare e soprattutto d’imporsi nelle reti Mediaset.

gerry scotti (web source)
gerry scotti (web source)

In Italia poi si ritiene che il successore naturale dello scomparso Mike Buongiorno potrebbe essere proprio lui. La simpatia e soprattutto la capacità di attrarre il pubblico starebbero facendo in modo tale che riesca nell’obiettivo.

Scavando però nel passato di Gerry, si scopre come la sua vita non sia stata sempre facile, anzi, si contano degli episodi spiacevoli con lui protagonista. Scopriamo nello specifico cosa gli è accaduto in questo caso.

A scuola le cose non andavano per il meglio

“Discriminato perché dai prof figlio di un operaio”. La colpa di Gerry sarebbe stata questa quando era un ragazzino e frequentava le strutture scolastiche. L’istruzione quindi contaminata da ciò che pensavano chi doveva invece inculcargli unicamente l’amore per la scuola.

Del liceo Carducci ricordo che era frequentato per l’85% dai figli dell’alta borghesia e che, quando mia madre andò a parlare con i professori e disse che mio padre faceva l’operaio, si sentì rispondere: ‘Ma santa donna, cosa vi è venuto in mente di iscrivere vostro figlio al liceo? Deve fare il professionale’“: insomma, episodio spiacevole che ha cercato subito di mettere in un cassetto.

LEGGI QUI>>> La regina Elisabetta e i “cugini” attori di Hollywood

LEGGI QUI>>> Meghan Markle e il cartone su Netflix autocelebrativo

Ecco cosa è accaduto

gerry scotti (web source)
gerry scotti (web source)

“Per fortuna i miei se ne sono fregati di quel che dicevano i professori. Quelle brutte osservazioni sono state una delle spinte che mi hanno fatto diventare Gerry Scotti: ha poi continuato lo stesso conduttore televisivo che non si è fatto fermare. Anzi, potremmo dire che gli stessi atteggiamenti di chi lo ha discriminato lo hanno formato nell’intimo.⁣

⁣”Sono il prodotto di una TV molto moderna. L’unico dispiacere è che dai reality o da altri programmi non siano arrivati un nuovo Bonolis, un nuovo Scotti, la nuova Maria De Filippi, il nuovo Carlo Conti. Sono nati solamente volti che, tirati fuori dal ruolo di ospiti, non saprebbero condurre un programma: parole amare le sue. Le quali vanno a testimoniare come i giovani debbano fare ancora tanta strada in vista del futuro che è nelle loro mani. ⁣

Impostazioni privacy