Dialogo tra Italia e Croazia per il rischio terremoti

L’Italia è un paese altamente sismico, così come anche la Croazia. Di conseguenza sono partite le riunioni per evitare tragedia nei due paesi.

croazia e italia (web source)
croazia e italia (web source)

Terremoti e sicurezza per le abitazioni. Di questo si discute tra Italia e Croazia, due delle Nazioni europee maggiormente interessate dal movimento della terra. Si tratta infatti di una situazione da attenzionare con diverse tragedie che hanno riguardato i due paesi negli ultimi decenni e che devono di conseguenza portare attenzione sulla tematica.

Ecco quindi che è necessario confrontarsi e dialogare per cercare di trovare punti in comune a favore della sicurezza dell’intera popolazione. Andiamo a scoprire nello specifico di cosa si tratta e cosa potrebbe riservarci il futuro prossimo.

La sicurezza ed il dialogo

Italia e Croazia hanno un obiettivo comune, da una sponda all’altra dell’Adriatico. Si punta infatti a rafforzare la cooperazione istituzionale e scientifica affinché si possa contrastare gli effetti catastrofici dati dai terremoti. Ci si scambia quindi opinioni, idee e progetti così che i due paesi ad alto rischio sismico possano proteggersi al meglio.

Non è infatti una novità come entrambi siano attenzionato e si arrivi quindi alla produzione di materiali costruttivi a tutela della città, del patrimonio artistico e delle infrastrutture.

A tal proposito ecco la conferenza stampa “Restauro e ricostruzione post-sisma” organizzata a Zagabria dall’Ambasciata italiana in Croazia alla presenza tra gli altri, della Ministra croata della Cultura e dei Media, Nina Obuljen Koržinek.

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Il prossimo passo per Italia e Croazia

ricostruzione terremoti (web source)
ricostruzione terremoti (web source)

Particolare attenzione per le scuole e le strutture di pubblico interesse. Così che l’evento ha avuto come scopo lo scambio di saperi e best practicetra centri di ricerca e imprese italiani e croati, con la possibilità, a latere, di incontri tra imprese.

Presente,, tra gli altri, il Dipartimento della Protezione civile con l’ingegnere sismico dell’Unità internazionale, Agostino Goretti, il quale si è concentrato sul tema della sicurezza degli edifici scolastici: “L’Italia è stata sin dagli anni ‘80, ma con una grande spinta successivamente al terremoto dell’Aquila del 2009, un grande laboratorio per lo sviluppo di sistemi innovativi funzionali alla protezione e al rafforzamento strutturale di edifici esistenti”.

 

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