Il bonus da 200 euro di luglio 2023 è già disponibile per alcuni cittadini, si tratta di un incentivo economico fondamentale prima dell’estate.
Introdotto con il decreto del 1° maggio di quest’anno, ha portato ad un’interessante novità dietro il profilo economico. L’erogazione però avverrà una tantum quindi non sarà spalmato in più mesi. Tutto ciò che c’è da sapere a proposito del bonus da 200 euro.
Già con il taglio del cuneo fiscale erano state introdotte delle novità ma il Decreto Lavoro 2023 ha aperto le porte a nuovi sussidi. Questo bunus, in particolare, è rivolto a una determinata fetta di cittadini. I dettagli da conoscere.
Bonus luglio 2023: come averlo
Non tutti i cittadini potranno beneficiare del bonus da 200 euro per il mese di luglio, questo riguarda nello specifico alcuni lavoratori ovvero coloro che rientrano nel taglio del cuneo fiscale e possono avere questo beneficio.
Il reddito in questo caso fa la differenza e porta a una differenza importante. Il beneficio sarà erogato per coloro che hanno degli stipendi inferiori ai 35 mila euro annui con un aumento proporzionale, mentre coloro che riceveranno la cifra maggiore sono i lavoratori con un reddito fino ai 25 mila euro. L’importo in busta paga viene aumentato di altri 10 euro per coloro che invece guadagnano sotto i 15 mila euro.
I lavoratori potranno subire un incremento progressivo considerando quanto disposto dal Governo Meloni. Si è anche parlato di poter rendere questo aumento progressivo duraturo nel tempo ma al momento non ci sono certezze. Non bisogna fare alcuna richiesta perché sarà corrisposto in automatico sulla busta paga di luglio e sul cedolino del mese.
Questo bonus serve a ridurre il cuneo fiscale quindi da non confondere con quello erogato nel 2022 nello stesso periodo che era più generalizzato. Tale misura è proporzionale e non fissa e dipende dai conteggi che vengono fatti in considerazione della cifra stessa. Restano comunque ancora validi tra i bonus fiscali quelli per le ristrutturazioni, il bonus verde, quello per i figli a carico, di maternità, il Reddito di cittadinanza, i fondi a carattere nazionale e locale erogati dai comuni.
Per questi è importante presentare domanda attraverso il sito dell’INPS, per verificare l’erogazione di luglio invece è indispensabile controllare direttamente nella busta paga di luglio e, in caso di problematiche o mancati riscontri, qualora si rinetri nella cifra prevista, si può chiedere al datore di lavoro o a una delle sedi territoriali di competenza che possono fornire informazioni sui conteggi. Il sussidio sarà presente come voce taglio cuneo fiscale e potrebbe essere anche minima laddove lo stipendio sia maggiore.
