John Wayne, le colt non lo uccisero mai | Un “fungo” invece sì

Un’icona del cinema, l’uomo che ha incarnato le frontiere selvagge del West, è rimasto nel cuore di tutti gli amanti del genere. Ma pochi sanno la storia che si cela dietro la sua fine.

Ombre rosse, Il massacro di Fort Apache, L’uomo che uccise Liberty Valance, La conquista del West, Un dollaro d’onore, Il Grinta, Chisum e siamo certi che leggendo i titoli l’immagine dell’uomo con lo stetson sarà apparsa nitida nella vostra mente. Potremmo andare avanti ancora a lungo in questo elenco.

John Wayne
John Wayne, una leggenda (Instagram)

Questi sono solo alcuni dei film che hanno visto John Wayne come l’incarnazione della conquista del West. Un disegno di quell’epopea molto “a fumetti”, in cui gli indiani erano sempre cattivi e i cowboys buoni. Al di là delle implicazioni storiche e del giudizio morale su quanto realmente accaduto, guardare i film di John Wayne aveva un che di rassicurante, per quanto la situazione fosse senza speranza, arrivava lui con la sua immancabile colt e sbaragliava i nemici, facendo giustizia.

Da stuntman a icona del cinema

Marion Robert Morrison, (questo era il suo vero nome), era nato nell’Iowa nel 1907. Suo padre era un veterano della guerra civile, ma i suoi avi erano emigrati negli Stati Uniti dall’Irlanda. In seguito, la famiglia si trasferì in California, dove John studiò ed ebbe modo di conoscere e stringere amicizia con John Ford, che sarebbe poi stato regista di alcuni suoi film più noti.

Entra nel circuito del cinema come stuntman e piccoli ruoli, ma il film che lo rivela è Ombre rosse, diretto proprio dal suo amico John Ford. Da allora la sua carriera è stata un crescendo. Pochi attori al mondo possono vantare una carriera così longeva e ricca. Non per nulla il suo nome è stato collocato dall’American Film Institute al tredicesimo posto tra le più grandi star della storia del cinema. John morì per un tumore allo stomaco nel 1979, ma già in precedenza era stato operato per un tumore al polmone.

Dove nulla ha potuto la colt è arrivato il “fungo”

Nel 1954 Wayne girò nello Utah, un film che è universalmente riconosciuto come tra i suoi peggiori, Il conquistatore. Sorvolando sul fatto che lui recitava la parte di Gengis Khan, nessuno della troupe era a conoscenza che a 200 km di distanza, nel Nevada, c’era un sito che era stato destinato ad esperimenti nucleari militari. Era stato scelto in quanto desertico e privo di insediamenti e perché i venti, avrebbero risparmiato Las Vegas, portando le polveri radioattive, verso zone scarsamente abitate, soprattutto da nativi e mormoni (e su questo si potrebbe aprire una lunga discussione).

John Wayne
L’ultima apparizione di John Wayne, visibilmente dimagrito (web source)

Una delle cittadine più contaminate era proprio quella dove la troupe de Il conquistatore era insediata. Nessuno venne avvertito della pericolosità del luogo e tutti continuarono a mangiare prodotti locali contaminati, rimanendo esposti alle radiazioni. Fatto è che la metà delle persone che avevano preso parte al film, incluso Wayne, morirono di cancro. Quello stato di cui incarnava i valori, è lo stesso che lo ha ucciso.

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