Sapete cos’è la “scatola nera”? Come negli aerei verrà “installata” sulla terra | Ai posteri l’ardua sentenza…

Una scatola nera per registrare ogni tipo di informazione che riguarda la salute della Terra. Il gigante hard disk che appare come il Monolite di 2001: Odissea nello Spazio registrerà ogni variazione del nostro pianeta.

Il progetto Earthblackbox promosso da un gruppo di ricercatori dell’Università della Tasmania e sostenuto da aziende private sorgerà nel deserto della Tasmania.

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Scatola nera per la Terra

La costruzione della scatola nera in acciaio spesso oltre 7 centimetri, dalle dimensioni di un autobus, dovrebbe ultimarsi entro il 2022. Un apparecchio che dovrà durare nel tempo e che sarà autoalimentato da pannelli fotovoltaici. La registrazione dei dati sarà monitorata in tempo reale e a disposizione di tutti tramite il collegamento al sito internet Earthblackbox.com.

L’obiettivo è quello di raccogliere il maggior numero di informazioni per custodirle e consegnarle alle future generazioni. Dati riguardanti le temperature, dati atmosferici, dimensioni dei ghiacciai, livello dei mari o degli oceani, popolazione, distribuzione demografica, consumo del suolo, risorse come l’acqua o dell’energia.

Ogni elemento che potrà essere utile prima di quello che potrebbe essere un punto di non ritorno per il pianeta a rischio di una grande catastrofe.

La Terra è minacciata dal riscaldamento globale, acidificazione degli oceani e da cambiamenti climatici, terremoti, catastrofi naturali che potrebbe cancellare la memoria del pianeta.

La memoria del pianeta Terra

Inoltre, secondo quanto si apprende, il dispositivo raccoglierà tutte le informazioni che circolano in rete. Articoli, notizie, ricerche scientifiche e social per documentare e ripercorrere quali siano state le strategie e i progetti messi in atto per combattere i cambiamenti catastrofici in corso e che hanno portato alla distruzione del pianeta.

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Scatola nera in costruzione in Tasmania

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Il completamento della costruzione della “scatola nera” è previsto entro i primi mesi del 2022. Intanto, sul sito è già possibile verificare in tempo reale il sistema “Live recording” (Beta) che si occupa della raccolta dati. Fonti in inglese e in lingua asiatica selezionate in base a parole chiavi e algoritmi che individuano le fonti come anche gli hashtag nei social quali twitter he vengono registrate con la data e l’orario delle pubblicazioni.

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