Da oggi i venditori non potranno più disturbarti sul cellulare. Nei regolamenti del telemarketing sta per cambiare tutto e finalmente anche tu potrai proteggere la tua privacy: scopri come.
Quante volte al giorno il tuo telefono cellulare suona, e dall’altra parte qualcuno cerca di venderti cose di cui non ti interessa niente?
Abbonamenti, trading online, offerte di energia elettrica, gas, vini e quant’altro. Il mondo del telemarketing è scatenato per proporci offerte a qualunque ora del giorno, qualche volta della notte, disturbandoci mentre lavoriamo, studiamo, mangiamo o peggio.
Galeotta fu l’autorizzazione
Gli operatori sono autorizzati a chiamare qualunque numero abbia dato il “consenso”. E il consenso lo diamo spesso senza accorgerci, ogni volta che compiliamo un modulo per la richiesta di un prodotto o servizio. Fino a oggi era possibile opporsi e iscriversi al registro delle opposizioni solo per i numeri fissi.
Una forma di telefonia sempre più in disuso che copre una minima parte delle utenze. Ammesso che funzionasse, restavano scoperti i nostri numeri di cellulare, quello dove il disturbo è maggiore.
Per capire la dimensione del fenomeno, basta dire che in Italia ci sono più di 80 milioni di utenze telefoniche, mentre quelle fisse, che fino ad oggi si potevano opporre alla telefonia selvaggia sono poco più di 12 milioni. Nemmeno un sesto del totale!
Il nuovo Registro che consente l’iscrizione anche ai numeri mobili è già stato istituito con il “Decreto Capienze”. E per diventare operativo attende solo un decreto attuativo della Presidenza del Consiglio, che arriverà in tempi brevi.
A quel punto, tutti i “consensi” precedenti saranno cancellati e potranno contattarci solo aziende e servizi con i quali abbiamo avuto un rapporto contrattuale regolare, fino a 30 giorni dalla sua scadenza. Passati i fatidici 30 giorni, anche il nostro vecchio operatore telefonico, pay tv o fornitore di energia non avrà più alcuna autorizzazione a disturbarci.
Appena emesso il decreto, basterà chiamare il numero 800 265 265, oppure inviare una mail o una raccomandata e a quel punto i telefonisti selvaggi rischieranno multe salatissime.
Per essere al sicuro dalla chiamate indesiderate, anche in un mondo che ci chiede continui consensi, basterà reiscriversi appena cominciano ad arrivare nuove telefonate: scacco matto al telemarketing.
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Romperci le scatole mentre siamo impegnati in altro, insomma costerà caro. Gli operatori trasgressioni rischiano multe fino a 20 milioni di euro. Saremo finalmente liberi di vivere in pace?
