Ci sarà Myrta Merlino al timone della nuova edizione di Pomeriggio Cinque: quali saranno i cambiamenti sostanziali?
Nelle ultime settimane stiamo abbiamo assistito ad uno stravolgimento del palinsesto di Mediaset, oltre a quello della Rai, con conduttori che hanno deciso di emigrare su altri emittenti ed altri invece che non faranno parte del prossimo futuro delle reti. Myrta Martino è uno dei nomi che rimbalza ovunque, in questi giorni. Quali sono le novità che la riguardano?
Tra i volto che hanno “salutato” il pubblico c’è anche Barbara D’Urso, che fino allo scorso mese ha condotto Pomeriggio Cinque, uno dei programmi di punta del canale. Per ben quindici edizioni la nativa napoletana ha intrattenuto i telespettatori con il suo sorriso e il suo carisma coinvolgente. Da settembre, tuttavia, non comparirà più sul piccolo schermo al timone del programma. Questa è la decisione di Mediaset, uno dei tanti cambiamenti sull’intero palinsesto.
Oltre all’arrivo di programmi e conduttori nuovi, a gran sorpresa, nella nuova edizione il timone di Pomeriggio Cinque verrà preso da Myrta Merlino. Quali sono i cambiamenti da aspettarsi, quali novità ci sono in serbo per il pubblico?
Una nuova conduzione
Alcuni giorni fa erano trapelati alcune voci che vedevano Myrta Merlino prendere il posto di Barbara D’Urso alla conduzione di Pomeriggio Cinque. La notizia è stata poi confermata dalla conferenza stampa tenuta da Pier Silvio Berlusconi durante la presentazione del nuovo palinsesto Mediaset, che prenderà il via questo settembre.
Quindi il programma guidato dalla Merlino sicuramente subirà dei cambiamenti drastici, visto che lo stesso amministratore delegato l’avrebbe scelta per conferire a Pomeriggio Cinque un carattere più giornalistico. La futura conduttrice, rilasciando un’intervista a La Stampa ha rivelato alcuni importanti dettagli: “Il mio Pomeriggio Cinque? “La parola gossip non mi appartiene. Mi piace di più la parola ‘scoop’, condividere con il pubblico notizie esclusive anche su temi da tabloid, certamente”.
“Penso che le cosiddette soft news… vadano trattate con attenzione e rigore. Lo faremo, con personaggi di spettacolo, temi e fatti di costume, il racconto anche del bello che c’è nel mondo. La cronaca va trattata con serietà, sensibilità e voglia di comprendere, senza spettacolarizzazione… Mi avvicino con umiltà e empatia a un grande pubblico che è sempre più sfaccettato”. Non resta che attendere, dunque, e la curiosità è sicuramente altissima.
