Quanti soldi ha lasciato in eredità la figlia di Elvis Presley? Dopo la sua morte emergono retroscena preoccupanti sulla quantità di denaro spesa e su una serie di problemi economici
Trattandosi della figlia di uno degli artisti più importanti della storia della musica, nonché unica ereditiera dell’impressionante patrimonio del padre, una delle prime domande che i media si sono posti è a quanto ammonti la sua eredità. Ma i retroscena sono ben diversi da quanto ci si potrebbe aspettare.
Lisa Marie non ha mai avuto vita facile dal punto di vista delle vicende personali mentre, sotto il profilo economico, non le è mai mancato nulla: dopo la morte di papà Elvis Presley è diventata erede di un patrimonio stimato in 100 milioni di dollari nonché, dal 1993, dell’intera proprietà del padre, Graceland, oggi casa museo che frutta annualmente una vera fortuna e della cui gestione si occupa proprio la società in capo a Lisa.
L’eredità della figlia di Elvis, non è tutto rose e fiori: cosa sappiamo
E questa proprietà da sogno, l’abitazione nella quale Elvis visse e morì, passerà ora alle tre figlie di Lisa Marie stroncata a 54 anni, lo scorso 12 gennaio, da un arresto cardiaco. La conferma è arrivata da People: sia la 33enne Riley Keough che le gemelle 14enne Harper Vivienne Ann e Finley Aaron Love entreranno in pieno possesso della maxi abitazione e dei benefici economici ad essa connessi, trattandosi della seconda villa più visitata al mondo, ubicata al 3734 del Boulevard Elvis Presley di Memphis, nel Tennesse. Il valore di questa struttura, costruita nel 1939 e acquistata da Elvis nel 1957 per 100mila dollari, sfiora oggi i 500 milioni di dollari. “Graceland mi è stata data e sarà sempre mia, poi passerà ai miei figli. Non sarà mai venduta”, confermò all’epoca Lisa dopo aver ereditato la magione e così sarà anche perché nel giardino della villa sono sepolti, oltre al padre e al figlio Benjamin Storm Keough morto suicida a 27 anni, diversi altri membri della famiglia Presley.
Se da un lato dunque, per ciò che riguarda le proprietà immobiliare, non ci saranno dubbi sul fatto che verranno ereditate dalle figlie, i problemi insorgono guardando a quanto della fortuna lasciatale dal padre sia ancora rimasto. Stando alle ultime indiscrezioni infatti, lo stile di vita di Lisa Maria era tutt’altro che di basso profilo e, prima di morire, era solita spendere una cifra stimata in circa 92mila dollari al mese, stando almeno a quanto riportato da The Blast, oltre ad essere in debito con il fisco di almeno un milione di dollari.
Considerato che tra patrimonio e attività del padre guadagnava oltre 100mila dollari al mese (4.400 dalla tenuta di Graceland oltre a 104mila dollari mensili dalla Elvis Presley Enterprise), da parte le restava bene poco. Tra le spese emerse analizzando alcuni documenti vi sarebbero 23.500 e 1078 dollari mensili rispettivamente per affitto e per una Maserati. Come emerso nel corso del procedimento di divorzio dall’ex marito Michael Lockwood, Lisa Marie avrebbe avuto inoltre 95.266 dollari in contanti e 714.775 dollari in azioni e obbligazioni. Si ritiene che pochi mesi prima di morire fosse in debito di circa 3-4 milioni di dollari con fisco e creditori.
I problemi economici di Lisa Marie
In passato la donna aveva spiegato di essere arrivata ad avere oltre 16 milioni di dollari di debiti per la cattiva gestione, a suo dire, da parte dell’allora manager Barry Siegel della sua eredità e per questo lo aveva citato in giudizio nel 2018. Di contro Siegel aveva fatto causa alla Presley insieme alla sua società, la Providence Financial Management, sostenendo che il buco economico si fosse generato in conseguenza delle “spese fuori controllo” di Lisa.
Lisa, inoltre, si trovava a dover far fronte alla richiesta di Lockwood di 40mila dollari mensili per il mantenimento delle gemelline (avevano raggiunto un accordo per 6000 dollari al mese ma lui tornò in tribunale sostenendo che la ex moglie fosse piena di soldi). Tra il 2012 ed il 2017 si ritiene che dovesse al fisco oltre 10 milioni di dollari oltre ad essere inadempiente di almeno 6 milioni di dollari per il contratto sottoscritto per la sua villa nel Regno Unito. A complicare ulteriormente la già gravosa situazione finanziaria vi sarebbero inoltre una serie di altri debiti tra i quali 250mila dollari in fatture non pagate, 47.844 dollari accumulati in spese con carte di credito e 263.050 dollari di onorari professionali. Una matassa che sarà ora compito degli eredi cercare di sbrogliare.
Articolo di Daniele Orlandi
