Il figlio di un assoluto protagonista del cinema italiano ha rivolto accuse drammatiche ad un regista 60enne. Ecco di chi si tratta e cos’ha detto
Nel mondo dell’arte, soprattutto del cinema, le accuse personali purtroppo non sono una novità. Conosciamo tutti il movimento Mee Too, che raggruppa tutte le donne che hanno trovato il coraggio di denunciare registi ed attori che gli hanno fatto violenza, recentemente o nel passato.
Meno frequenti, però, sono le denunce da parte di uomini. Per frequenza minore o per un maggiore senso di vergogna, infatti, sono pochi gli attori o i lavoratori del mondo del cinema che denunciano situazioni di questo tipo.
Nelle ultime ore, il figlio di un amatissimo regista italiano è uscito allo scoperto e su Instagram si è lasciato andare a un lunghissimo sfogo contro un regista di sessant’anni. Ecco di chi si tratta.
Molestie sui set: parla il figlio di Muccino
Si chiama Silvio Leonardo Muccino, è nato nel 1999 e oggi è assistente di regia il protagonista di questa storia. Il figlio di Gabriele Muccino, nelle ultime ore, ha lasciato cadere ogni velo e attraverso un post su Instagram, poi cancellato, ha sganciato pesanti denunce contro un protagonista del mondo dello spettacolo, di cui non fa mai il nome in modo esplicito.
“Ho avuto il piacere e l’onore di lavorare con molti registi nella mia fin qui breve carriera” scrive, dicendo di essersi trovato bene con molti di loro. Tra le sue esperienze, però, anche una davvero tremenda solo di qualche giorno fa. “Non ho mai visto un regista rivolgersi in maniera più vergognosa, maleducata e arrogante alla troupe” racconta poi, scendendo anche nei dettagli. Dalle sue parole, infatti, si evince che questo regista ha chiamato un’attrice “russa di me**a” davanti a tutti, invitandone poi un’altra a mettersi le “mutande di ferro“.
Senza mai fare il nome del regista in questione, Silvio Leonardo Muccino continua: “Ma se questo spettacolo a cui si assiste, e che continua sottotraccia su produzioni in cui nessuno ha il coraggio, evidentemente, di dire cosa accade (quando è prassi ormai far firmare a tutti i membri della troupe dei documenti che attestano la sicurezza e il rispetto sul lavoro) allora mi chiedo dove sia il limite“, conclude poi.
Poche ore dopo il durissimo sfogo, Silvio Leonardo Muccino ha rimosso il post da Instagram, forse consigliato da qualcuno più esperto di lui nel settore. Chissà cosa ne penserà il padre Gabriele e, soprattutto, se questa denuncia pubblica si concretizzerà mai in una vera e propria, che potrebbe mettere fine a questi presunti comportamenti osceni.
