Il mondo è impazzito | Una operazione per aprire la macchina

Aprire l’auto in futuro richiederà di sottoporsi ad un’operazione? Un uomo lo ha fatto ed ora riesce ad entrare nel veicolo e metterlo in modo senza chiavi

Aprire le portiere del proprio veicolo ed avviarlo senza dover usare le chiavi è un po’ il sogno di tutti ma cosa ne pensereste se per farlo doveste sottoporvi ad un’operazione? Le chiavi tradizionali, del resto, non vengono più impiegate da tempo, sostituite da dispositivi elettronici di alta tecnologia, dai telecomandi alle smart key, con i quali aprire la propria auto semplicemente premendo un tasto.

Chip sotto pelle per aprire l'auto
Brandon Dalaly si è fatto impiantare il chip (www.newstv.it)

Ma c’è chi ha fatto un altro passo in là verso il futuro, uomo che ha pensato bene di testare un ‘chip’ impiantatogli sottopelle per accedere e mettere in moto la sua Tesla.

Aprire l’auto senza chiavi? Sì, ma con un’operazione

La vicenda arriva dagli Stati Uniti, Paese nel quale le auto realizzate dalla casa automobilistica guidata da Elon Musk sono moltissime. Si tratta di veicoli altamente tecnologici essendo dotate di sistemi per la guida in autonomia, di sistemi di assistenza per supportare l’automobilista alla guida ed innumerevoli funzioni per la sicurezza di guidatore e passeggeri. Ma Brandon Dalay, proprietario di una Tesla Model 3, ha pensato bene di aggiungere una funzione in più al suo mezzo così da poterlo aprire con un semplice tocco.

Brandon Dalalay, chip sotto pelle per aprire l'auto
Le fasi dell’intervento di innesto del chip (www.newstv.it)

Come? Sottoponendosi ad un intervento, nel mese di agosto, per farsi impiantare un chip sotto la pelle della mano destra così da attivare, avvicinandola alla portiera dell’auto, il sensore che ne permette l’apertura. L’uomo ha accettato di farsi filmare per mostrare parte dell’operazione in un video diffuso in seguito su Youtube e su Twitter; clip sono state realizzate anche per mostrare le fasi dell’apertura e della messa in modo del veicolo.

Cos’è e quanto costa il chip impiantato nella mano dell’uomo

Dalaly è una delle persone, circa un centinaio, le quali hanno deciso di loro spontanea volontà di sottoporsi ad un programma di sperimentazione; nel suo caso è stato impiegato un chip chiamato VivoKey Apex il cui funzionamento è molto simile ai chip Near Filed Communication (NFC) impiegati oggi nelle carte di credito per effettuare i pagamenti contactless. E le sue funzioni sono molteplici dal momento che si può usare questo speciale chip anche per lo storage di un grande quantitativo di dati e per la gestione delle carte di credito. L’intervento per impiantare il chip è stato molto simile a quelli che si effettuano per posizionare i piercing sottocutanei ed infatti se ne è occupato un piercer professionista con una consolidata esperienza nel settore.

Tesla, apribili con il chip sottopelle
Auto Tesla, un chip per aprirle (www.newstv.it)

La mano è stata anzitutto anestetizzata con lidocaina per poi procedere con l’inserimento del chip e Dalaly ha assistito all’intervento. Per evitare rischi il chip viene avvolto in sostanze biocompatibili: in tal modo una volta impiantato viene ‘inglobato’ dal corpo nei suoi tessuti. Ma quanto costa un intervento del genere? Non molto, la cifra è di circa 400 dollari, 300 dei quali per il solo chip ed un centinaio per l’intervento di installazione.

Articolo di Daniele Orlandi

 

 

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