Noto costumista e stylist, Giovanni Ciacci ha lavorato con alcune delle dive più famose. In un’intervista ha spiegato per quale motivo oggi non esistono più le celebrità di una volta.
Fin da bambino Giovanni Ciacci ha sempre avuto una grande passione per il mondo della moda e della bellezza. È salito alla ribalta grazie alla celebre Valeria Marini, sua cara amica, che l’ha scelto come costumista e curatore di immagine in occasione dello spettacolo del Bagaglino “Saluti e Baci”.
Così ha avuto modo di farsi conoscere e, in pochi anni, si è affermato come uno degli stylist più noti e apprezzati dalle celebrità. Nel corso della sua carriera si è occupato dell’immagine di showgirl come Francesca Neri, Antonella Clerici, Caterina Balivo e dell’iconica Sofia Loren.
Lo stylist più ricercato
Nel corso della sua carriera ha lavorato per ben otto edizione del Festival di Sanremo in qualità di costumista. Inoltre si è affermato come volto della televisione prendendo parte a diverse trasmissioni.
Quest’anno è diventato un concorrente del “Grande Fratello Vip”: Ciacci è il primo coinquilino sieropositivo della storia della trasmissione e lui stesso ha spiegato di voler sensibilizzare il pubblico riguardo la malattia.
In una recente intervista a Fanpage, Ciacci ha parlato di come il mondo della moda e i modelli femminili siano cambiati nel corso degli anni. In tutto ciò i social network hanno avuto un’importanza fondamentale.
Secondo lo stylist, le celebrità di oggi non hanno niente a che vedere con le grandi dive del passato, che a differenza delle star contemporanee erano delle vere icone, in grado di distinguersi da chiunque altro.
L’impatto negativo di Instagram e dei social network
“Per costruire una diva devi costruire un personaggio” ha spiegato Ciacci, che proseguendo ha spiegato che un tempo la “costruzione” di una celebrità era un passo imprescindibile. Oggi le dive non esistono più, a detta sua, per un semplice motivo.
“Non c’è costruzione. Instagram adesso non costruisce dive ma personaggi finti che non hanno una costruzione dietro ma si limitano a vendere beveroni e mostrare il sedere” ha affermato senza peli sulla lingua.
L’immagine femminile è molto cambiata nel corso del tempo. I diversi modelli di bellezza si sono alternati negli anni e oggi i social network portano solamente all’omologazione. Non esistono più personaggi in grado di contraddistinguersi.
“Non è possibile che tutti diventino delle star. Sono tutte povere sfigate a confronto dei miti che abbiamo costruito e che ancora reggono, perché sono riconoscibili” ha dichiarato, facendo riferimento a dive come Naomi, Valeria Marini e Alba Parietti.
