Tutti i nemici di Spiderman: Tombstone, il sicario sovrumano che dovresti conoscere

Fra i tanti nemici di Spiderman, ne esiste qualcuno magari meno di primo piano ma non per questo meno rilevante e speciale. Oggi conosceremo Tombstone, il sicario sovrumano.

Esistono veramente un sacco di personaggi di spicco nell’universo Marvel. Poi ci sono pure quel genere di figure che lo sono un po’ meno, come Tombstone. Pur essendo volti di secondo piano, però, ciò non significa che non siano caratterizzati egregiamente.

Tombstone
Tombstone (web source)

Una figura secondaria può essere ben scritta pure se detiene un ruolo meno importante rispetto a chissà chi altro. E’ il caso anche di questo villain che tenteremo di conoscere a dovere quest’oggi.

Tombstone, nato per due motivi: chi è la macchina da guerra sovrumana

Lonnie Thompson Lincoln, ovvero Tombstone. Nato dall’unione delle menti di Gerry Conway e Alex Saviuk, fece il suo debutto tra i fumetti statunitensi di casa Marvel nel 1988. Duro e spietato nemico di Spiderman, è caratterizzato dal corpo imponente e dall’aspetto simile a quello di un cadavere.

Si tratta di un potente gangster che ha avuto risalto per due motivi; la necessità di realizzare personaggi non al centro dell’opera di Spiderman e la volontà dei suoi creatori di riportare alla luce anche Hammerhead (ma in altre sembianze rispetto all’originale).

I lettori apprezzarono praticamente subito un personaggio di seconda o terza mano che riuscì comunque a fare la sua figura fra i mitici fogli di carta tanto amati da orde di ragazzi e ragazze oggi diventati uomini e donne.

Affetto da una grave forma di albinismo che lo ha sempre reso pallido, il temibile Tombstone altro non era che un ragazzo che aveva anche una deformazione al setto nasale e tanta difficoltà nell’esprimersi con gli altri.

Tombstone, un villain sottovalutato (Web source) 26 settembre 2022 newstv.it
Tombstone,cosa non sai della macchina da guerra che sembra un vampiro (Web source)

Vive così un’infanzia turbolenta venendo deriso da tutti gli altri ragazzi afroamericani del quartiere che non lo riconoscono e non lo apprezzano come tale. Tranne Robbie Robertson, con cui diviene amico. Con il passare degli anni, però, quest’ultimo si allontana da Lincoln. Semplicemente perché diventa altissimo, violento e un bullo della scuola che frequentano.

Da vittima a carnefice, come nella peggiore delle ipotesi. E così Robbie vuole rivelare tutto, tramite un articolo sul giornale scolastico. Ma il suo “amico” glielo impedisce intimidandolo, terminando così il rapporto fra i due. Il futuro giornalista terrà tutto dentro di sé per vent’anni (ma prima o poi le cose escono fuori, e spesso nel peggior modo possibile).

Da ragazzo impaurito a sicario: l’evoluzione di un criminale sottovalutato

In età adulta, l’uomo si trasferisce a Philadelphia diventando a tutti gli effetti un criminale. Anzi, fa di peggio: si trasforma in assassino. Fa poi ritorno a New York e viene assoldato da un grande nemico di Spiderman, Kingpin. Nel frattempo, l’ex amico Robbie rivela chi è veramente Lincoln.

Tanto coraggio, che però paga carissimo dato che Tombstone gli danneggia quasi permanentemente la spina dorsale. E qui arriviamo ad un momento molto importante nel suo arco narrativo; incontra l’uomo ragno, con cui perde il confronto e finisce così in prigione.

Tuttavia, la storia non finisce qua. In prigione va anche Robbie e, una volta evasi entrambi, l’omone cadaverico decide di sbarazzarsi del giornalista con calma. Robbie riesce però a scappare, e così Tombstone si allea con Hammerhead e il camaleonte per rintracciarlo (verrà nuovamente arrestato).

In futuro attacca ancora una volta Robbie e finiscono per lottare in uno stabilimento chimico della Oscorp. Qui, il giornalista rilascia un gas sperimentale che invece di uccidere il gigante lo rinforza. E non solo; lo rende immune ai gas velenosi, quasi tutti i danni fisici, proiettili di grosso calibro e riesce anche a parlare! E così, “perdona” Robbie lasciandosi dietro alle spalle ogni rancore del passato.

Tombstone: cosa ci insegna questo villain

Sono in molti a pensare che in ogni grande storia ci sia un bisogno necessario, quasi obbligatorio, di realizzare grandi personaggi. Nello sport le imprese dipendono anche dagli avversari che si affrontano, nella vita sono le cose belle e quelle brutte a segnarci e così funziona anche in narrativa.

Per quanto sia un personaggio non certamente di rilievo, Tombstone incarna totalmente a nostro modo di vedere questa essenza; perché chiariamoci, ha perso praticamente quasi sempre contro Spiderman, ha dato vita ad una vendetta folle contro l’unico amico che ha avuto nella sua vita e un gas micidiale invece di eliminarlo per sempre ha cancellato uno dei motivi di derisione durante la sua infanzia.

Tombstone, un villain sottovalutato (Web source) 26 settembre 2022 newstv.it
Tombstone, i principi che lo rendono un grande personaggio (Web source)

Ma nonostante ciò, ci insegna che ogni personaggio se trattato con cura e impegno può fare la differenza. Perché Tombstone, prima di diventare un bestione senza cervello, era un ragazzino piegato dalla vita, frustrato e deriso in continuazione.

Per difetti che non erano tali e per ragioni che non dovrebbero esistere. La sua trasformazione è avvenuta molto prima di renderlo assassino e criminale; ma bensì quando qualcuno ha deciso di farlo sentire sbagliato e imbarazzante.

E questo, fin troppe volte, rappresenta una drammatica piaga del nostro mondo che, al contrario dell’universo Marvel, sa essere temibilmente vero.

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