La nota modella e influencer Paola Turani è stata pesantemente criticata sul web in seguito ad alcune dichiarazioni. Ecco che cosa è successo.
Paola Turani è una modella e influencer nata nel 1987 a Sedrina (in provincia di Bergamo). Ha mosso i primi passi nel mondo della moda all’età di 16 anni dopo essere stata notata da un talent scout.
Così ha iniziato a lavorare per un’agenzia francese, diventando una modella molto ricercata e apprezzata. Ha sfilato per marchi del calibro di Versace e Calvin Klein ed è stata scelta come testimonial da Calzedonia, L’Orèal Paris, Morellato, Sephora e tanti altri brand.
Grazie alla sua popolarità è anche approdata in televisione, in qualità di ospite a “Detto Fatto” e ha doppiato il cartone “Soul” della Disney. Paola ha un grandissimo seguito online: il suo profilo Instagram, infatti, è seguito da 2 milioni di persone.
Il matrimonio con Riccardo Serpellini e la nascita di Enea
Dal 2011 la modella è legata sentimentalmente a Riccardo Serpellini, occupato nel settore del marketing e delle campagne pubblicitarie. I due si sono conosciuti grazie alla commissione di un quadro.
Riccardo ha avuto l’occasione di contattare Paola segnando l’inizio della loro relazione. Nel 2019 sono convolati a nozze e lo scorso hanno sono diventati genitori del piccolo Enea Francesco.
Come le altre influencer, Paola condivide la sua quotidianità con i followers. Diventata mamma da poco, negli scorsi mesi ha iniziato a pubblicare numerosi scatti insieme al figlio e al marito raccontando della loro nuova avventura da genitori.
La modella è molto attiva sui social network ed è proprio qui che è finita al centro di un’accesa polemica. Paola è stata criticata da molti utenti dopo aver “osato” lamentarsi della vita da mamma.
Al centro della bufera
Tutto è cominciato quando l’influencer, tramite le Instagram stories, ha raccontato di avere un figlio particolarmente vivace. Gestire Enea, soprattutto durante le vacanze, non è stato semplice per lei: al bambino piace muoversi, gattonare nei posti meno sicuri ed è difficile riuscire a farlo stare fermo.
La maggior parte dei genitori si sarà ritrovata almeno una volta nella stessa situazione di Paola, che ha semplicemente ammesso di essere stanca e di non essere riuscita a godersi le vacanze in montagna. Come accade a molti genitori che viaggiano con bambini piccoli.
Le sue parole sono finite nel mirino di centinaia di utenti che hanno iniziato a criticarla. A quanto pare, una madre non avrebbe il diritto di parlare dei “problemi” legati alla genitorialità.
“Ma cosa hai da fare oltre a farti i selfie?”, “Ma cosa pensavi, di avere un Tamagotchi?” sono alcuni dei commenti ricevuti dalla modella. Il problema è che Paola si è permessa di uscire dalla narrazione di una maternità perfetta tipica dei social network.
La tendenza, infatti, è di tralasciare le difficoltà e mostrare solamente una parte della propria vita. Così le madri che pensano di poter raccontare anche i lati meno piacevoli vengono prese di mira, come se stancarsi o sentirsi stufe fosse un reato per le neomamme.