Troppi anni senza Sandra Mondaini | Cosa non sarà mai più come prima

Sono passati più di dieci anni dalla tragica scomparsa di Sandra Mondaini, destinata ad essere ricordata come una delle più celebri comiche italiane di tutti i tempi.

Sandra Mondaini è deceduta il 21 settembre del 2010 a cinque mesi dalla dipartita del marito Raimondo Vianello. Dopo aver perso il compagno di vita e lavoro, è morta all’età di 79 anni per via di una insufficienza respiratoria.

Sandra Mondaini
L’indimenticabile Sandra Mondaini (web source)

Attrice, comica, conduttrice e cantante, Sandra ha avuto una carriera sessantennale nel corso della quale si è sempre contraddistinta per il suo umorismo portando a una vera e propria rivoluzione nel mondo dello spettacolo in Italia.

Sandra Mondaini, la carriera leggendaria insieme al marito

Negli anni cinquanta è stata scelta come soubrette da Macario e fin dai suoi esordi è riuscita a farsi strada con la sua forte personalità. L’attrice ha sfidato i canoni femminili tradizionali, allontanandosi dall’idea di ballerina che si sarebbe dovuta limitare a soddisfare i desideri maschili.

Successivamente è arrivato l’incontro con Raimondo e la nascita di un duo destinato a rimanere impresso nel cuore di milioni di spettatori. A partire dagli anni settanta sono diventati protagonisti di numerose trasmissioni televisive, spettacoli e varietà, oltre che film.

Come dimenticarsi della serie “Casa Vianello”, trasmessa tra il 1988 e il 2007. La sitcom è stata la più celebre e longeva della storia della televisione italiana. A questa si sono alternate le saghe “Cascina Vianello” e “I misteri di Cascina Vianello” composte entrambe da cinque film.

Sandra e Raimondo si sono fatti conoscere anche per la loro particolare famiglia. La coppia, fin dagli anni novanta, ha convissuto con i coniugi Magsino, di origine filippina. Questi ultimi hanno lavorato in casa loro per molto tempo. I due attori hanno stretto un meraviglioso legame con i figli dei Magsino, John Mark e Raimond, che hanno deciso di adottare.

L’eredità della comica

Dal loro primo incontro in radio negli studi del programma “La Trottola” fino alla loro morte, Sandra e Raimondo sono sempre stati inseparabili. Col la sua dipartita l’attrice ci ha lasciato molto: la sua ironia, la capacità di mettersi in gioco e la voglia di comunicare con il pubblico in maniera unica l’hanno resa un’icona.

Nel 2001 Sandra ha rivelato: “La cosa che ho amato di più nella mia carriera? Molte, ma Sbirulino ce l’ho nel cuore”. Si tratta di uno dei personaggi interpretati dalla comica: un clown che, negli anni ottanta, è riuscito a conquistare sia adulti che bambini.

Sandra Mondaini Sbirulino (fonte web) 22.09.2022-newstv.it
Sandra Mondaini nei panni di Sbirulino (fonte web)

L’attrice è sempre stata particolarmente affezionata al personaggio di Sbirulino: “Tira fuori tutta la mia infantilità e l’amore per i bambini che c’è in me” ha spiegato nell’intervista. Grazie a Sbirulino aveva modo di esternare la sua parte più infantile e desiderosa di giocare e il suo lato materno, estremamente legato ai bambini.

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