Le bellissime di Newstv | Tinì Cansino: da Drive in a Uomini e donne

Ci sono donne che hanno fatto sognare un’intera generazione. Ricordarle è sempre un piacere, in parole ed in effigie.

Tinì Cansino
Tinì Cansino e le ragazze fast food (Instagram)

I rotocalchi, in carta e digitale, hanno sempre dei bei contenuti circa le dive del momento. Presi da tante nuove bellezze, forse tendiamo a dimenticare altri esempi di fulgida beltà di qualche tempo fa e che hanno nulla di meno rispetto alle attuali.

La bellezza come valore?

Concetto difficile da definire la bellezza. Gli antichi davano alla bellezza un valore etico, con poteri salvifici, in quanto in grado di cambiare l’uomo in meglio. In tempi moderni il concetto di estetica è stato ampliato ed esteso, ma resta comunque fermo il concetto che la bellezza, sia essa artistica, che naturale o morale riesca ad elevare l’uomo dalle sue meschinità. La bellezza è tale se coinvolge tutte le emozioni in un’esperienza totalizzante.

Senza voler essere troppo filosofici, si può affermare che anche la bellezza esteriore di un essere umano può, per molti, rappresentare un’esperienza emotiva.

Tinì Cansino – La bellezza degli anni Ottanta

Una donna che ha impersonato alla perfezione i canoni estetici delle donne degli anni Ottanta è certamente Tinì Cansino. Gli anni Ottanta sono gli anni della “Milano da bere”, esplosione di positività e opulenza, anche ostentata. Ed è un po’ quello che ritroviamo nelle modelle, attrici e showgirl più popolari di quegli anni: fisico proporzionato, décolleté abbondante (erano gli anni del reggiseno miracoloso, il wonderbra) in bella vista, vita sottile e lunghe gambe aiutate dall’indossare intimo e costumi con una sgambatura esagerata. L’immagine della donna è speculare all’idea di benessere che gli anni Ottanta vogliono dare.

Tinì Cansino rientra decisamente in questi canoni. Photina Lappa, questo il vero nome della showgirl, nasce in Grecia. Arriva in Italia per puro diletto, in vacanza, quando viene notata da un produttore televisivo. La prima cosa che il produttore le consiglia è di cambiare nome, le dà il cognome Cansino per sfruttare una sua vaga somiglianza con Rita Hayworth, il cui vero cognome era per l’appunto Cansino.

Tinì Cansino
Tinì Cansino splendida in quegli anni (Instagram)

Dopo qualche particina qui e lì, approda nella trasmissione simbolo di quegli anni, Drive in, dove interpreta una delle ragazze fast food. Nei suoi abiti succinti e con gli sguardi ammiccanti tipici delle ragazze di Drive in Tinì popola i sogni erotici di milioni di italiani. Terminata l’esperienza con la trasmissione di Antonio Ricci, partecipa a qualche altro show, prima di ritirarsi e dedicarsi alla famiglia.

Più di recente, è ritornata sul piccolo schermo come opinionista di Uomini e donne, ma ai ragazzi degli anni Ottanta piace ricordarla così, ai tempi in cui era una ragazza fast food.

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