Duran Duran, basta sogni. Adesso tutto è divenuto realtà. Certo, ci sono voluti trent’anni per renderlo reale, ma alla fine è accaduto veramente. Di cosa si tratta e perché a qualcuno in particolare farà tanto effetto.
Un legame indissolubile per quanto poco noto ai più, quello che lega i Duran Duran a Morgan. Parliamo proprio del gruppo musicale formatosi a Birmingham nel 1978. Hanno venduto ben cento milioni di dischi in tutto il mondo. Dei veri e propri pionieri nell’uso di video musicali all’inizio degli anni ottanta.
Furono inoltre fra i primi artisti pop a lavorare autonomamente sui propri brani. Il gruppo è stato fondato da John Taylor e Nick Rhodes. In seguito, a questi due si unirono Roger Taylor, Andy Taylor e Simon Le Bon.
Per quanto riguarda Morgan, nato a Milano il 23 dicembre 1972, è un cantautore, musicista, personaggio televisivo e pure fondatore e frontman del gruppo Bluvertigo. Grazie alla sua partecipazione a X Factor Italia, è entrato nel Guinness dei primati per essere stato il giudice che ha vinto il maggior numero di talent nel mondo.
Per quanto riguarda la sua vita privata, ha avuto una relazione con Asia Argento che gli ha donato pure la sua prima figlia Anna Lou. Nel 2012 ne ha avuto una seconda, nata dalla relazione con Jessica Mazzoli. Nel 2020 nasce una terza bambina, questa volta dalla storia d’amore con Alessandra Cataldo.
Duran Duran e Morgan: un legame da palcoscenico
Ma quale legame unisce Morgan ai Duran Duran? Innanzitutto, per stessa ammissione del cantante, senza di loro non sarebbe mai esistito il gruppo Bluvertigo. Chiaro quindi che si tratta di un gruppo icona per l’ex giudice di X Factor, che ha segnato lui e i suoi colleghi in maniera particolare.
Un legame confermato a La prima estate; parliamo dell’unica tappa italiana della storica band inglese, che sul palcoscenico in questione sono stati preceduti proprio dal gruppo di Morgan.
A testimoniare l’importanza di un “passaggio di consegne” del genere, ci ha pensato proprio Morgan con un post sul proprio profilo Instagram. Un sogno che diventa realtà per lui che si è profondamente ispirato nel corso della sua carriera a quelli che sono fra i divi della musica degli anni ottanta per eccellenza.
Del resto, calcare lo stesso palco di leggende simili, non è cosa concessa esattamente a tutti. A Morgan ed ai suoi colleghi però sì, e di sicuro si saranno goduti la loro serata. Da fans e protagonisti.
