Amanda Lear: “Bella dentro, si ma…” | La “malalingua” colpisce ancora

Amanda Lear colpisce di nuovo: l’artista si è sempre contraddistinta per la sua schiettezza, tanto da essere considerata una “malalingua”.

Amanda Lear, nella sua carriera quasi sessantennale, si è sempre contraddistinta per il suo carattere ironico e schietto. Lei stessa ha spiegato di essere abituata a passare per una “malalingua” per via delle sue uscite sarcastiche, quando per lei si tratta solamente di “battute”.

Amanda Lear, la "malalingua" colpisce ancora (fonte web)
Amanda Lear, la “malalingua” colpisce ancora (fonte web)

La sua, inoltre, è sempre stata una figura avvolta nel mistero e, spesso, al centro di dibattiti. La stessa artista, in più occasioni, ha confuso i suoi fan dando informazioni contraddittorie sulla sua vita.

Un’icona della cultura pop

La sua carriera è iniziata negli anni sessanta come modella. Amanda ha lavorato per alcuni dei nomi più influenti nel mondo della moda, tra cui Karl Lagerfeld e Paco Rabanne, guadagnando da subito una grande popolarità ed attirando l’attenzione per via del suo aspetto androgino e allo stesso tempo estremamente affascinante. Tanto da colpire il celebre pittore Salvador Dalì, con il quale ha avuto una storia d’amore per ben 15 anni.

Nel 1973 Amanda ha posato per la copertina dell’album “For your pleasure” dei Roxy Music diventata tanto celebre quanto il disco. Grazie a quello scatto “fetish”, ha conosciuto David Bowie, rimasto affascinato dalla sua posa. Il cantante ha avuto un’importante influenza sulla Lear, oltre ad aver avuto una relazione con lei, convincendola ad intraprendere la carriera musicale.

Amanda ha debuttato come cantante nel 1977 con l’album “I Am a Photograph”, contente i singoli “Tomorrow” e “Queen of Chinatown”, che continuano ad essere alcuni dei suoi più grandi successi.

Sono passati quasi sessant’anni dal suo esordio nel mondo dello spettacolo ed oggi la Lear continua ad essere un punto di riferimento nella cultura pop. L’artista, nonostante l’annuncio di essere intenzionata a ritirarsi dalle scene, non si è mai allontanata dai riflettori e solamente lo scorso anno ha pubblicato il suo ultimo progetto “Tuberose”.

La riflessione sulla bellezza interiore

Amanda Lear continua ad essere invitata come ospite in diverse trasmissioni e la sua “malalingua” riesce sempre a strappare un sorriso agli spettatori.

Recentemente, durante un’intervista, l’artista si è lasciata andare in una riflessione sulla bellezza. Già precedentemente, aveva affermato che il suo segreto per essere sempre affascinante è sedersi vicino “a quella brutta”, in modo da non sfigurare.

 

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Anche questa volta non poteva mancare una delle sue solite uscite. “Sei anche bella dentro volendo… A parte che, vabbè, a cosa serve essere bella dentro se non entra nessuno?” ha affermato, scatenando una risata tra il pubblico.

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