L’ha inseguito per una vita, finalmente lo ha avuto. Ma gli è costato carissimo. No, non stiamo parlando del Premio Oscar, ma del più desiderato cronografo di sempre, il mitico Rolex Daytona.
È il più grande divo del nostro tempo. Ci ha messo molto tempo ad affermarsi come un vero grande. Ma quando lo ha fatto, nessuno è stato più in grado di essergli pari. La sua stella ha brillato così forte da abbagliare tutti. E da allora molti hanno tentato di assomigliargli, ma nessuno ci è riuscito davvero.
No, non stiamo parlando di Leonardo Di Caprio, o quantomeno non ancora. Parliamo del suo orologio preferito, il Rolex Cosmograph Daytona. Il premio che Leonardo Di Caprio ha voluto regalarsi dopo una carriera sfavillante quasi quanto quella del mito che adesso porta al polso.
Il Rolex Cosmograph Daytona
Il cronografo sportivo per eccellenza, concepito da Rolex come strumento per il mondo della velocità prende il nome dal celebre circuito americano e con ciò segnala quale fu, sin da subito il suo mercato di riferimento. Gli Stati Uniti, il paese delle opportunità, un paese in cui la ricchezza era meno conservativa che nelle vecchia Europa. Un paese in cui le prestazioni, lo sport, la competizione, significavano più che altrove denaro. Il grande paese dove un orologio performante e sportivo avrebbe potuto trovare la sua casa.
In verità gli inizi del cronografo Rolex non furono così facili come si sarebbe potuto sperare. I primi esempi videro la luce nel 1955 e la varietà di allestimenti e versioni (che oggi fa la gioia dei collezionisti) segnala la difficoltà di un mercato non ancora pronto ad assorbire il nuovo concetto. Fu solo nel 1963, con il modello 6239 e la sua scala tachimetrica sulla lunetta che il “Cosmograph” avrebbe visto compiutamente la luce. A renderlo popolare fu un attore, che ancora oggi è indivisibile dall’idea di Daytona, anche per la sua passione per le corse: Paul Newman.
Leonardo Di Caprio, una leggenda (anche al polso)
La carriera di Leonardo di Caprio, fatta di impegno, talento e di una lunga e accidentata strada verso la consacrazione, ricorda in molti modi quella del Cosmograph Daytona.
Non a caso, l’orologio di cui Di Caprio si è innamorato e che ha voluto per sé nella versione 116519LN-0025, con una lunetta in ceramica nera e la numerazione bianca. Forse il Daytona più ricercato di tutti.
Il Daytona di Di Caprio è un 40mm con cassa in oro bianco. Sembra acciaio, ma è molto più costoso. Un esempio di preziosa discrezione. Automatico, come tutti i Daytona dagli anni ‘90 in poi, ha una riserva di carica di ben 72 ore. E’ un orologio che di listino è già paurosamente costoso (il prezzo, del tutto teorico, è di circa 30.000 euro). La sua rarità lo rende un pezzo praticamente impossibile da trovare, se non a un costo moltiplicato per la voracità del venditore e la danarosità del potenziale acquirente.
Un vero mito. Forse più difficile da avere di un premio Oscar. Quel premio che Di Caprio ha guadagnato per la prima (e per ora unica) volta nel 2016. Due anni prima che a Ginevra fabbricassero il Daytona che porta al polso.