La casa nella prateria: quello che Laura Ingalls non aveva mai detto | Melissa Gilbert e il ricordo commovente di “papà” Micheal Landon

Sono passati 31 anni dalla morte prematura di Michael Landon per un cancro al pancreas. Melissa Gilbert ha voluto onorarlo nel modo che anche lui avrebbe voluto. E ha commosso il mondo. 

La casa nella Prateria non è stata solo la serie su una famiglia e i suoi valori. Non è stata solo la serie televisiva di più grande successo della storia della televisione. Un monumento che 38 anni  dopo la sua prima messa in onda continua ad andare in TV anno dopo anno, appassionando e facendo crescere sempre nuove generazioni.

Melissa Gilbert: un ricordo commovente di "papà" | Web Source
Melissa Gilbert: un ricordo commovente di “papà” | Web Source

La casa nella prateria è un ponte tra genitori e figli e sempre più tra i figli e i figli dei loro figli. La passione, le speranze, l’amore, il rispetto, che la serie ha messo in scena passano così attraverso il tempo.

Lo show sui valori di una famiglia è diventato quello che Landon aveva sempre sperato che diventasse. Una pietra angolare dell’identità familiare e, appunto, dei suoi valori. Un esempio e un modo di riflettere e di crescere conoscendo il male ma facendo il bene, nonostante difficoltà, imprevisti e cattiveria.

Ma per molto, moltissimo, che tutto questo possa essere, “la casa nella prateria” è stato anche di più, almeno per i protagonisti che l’hanno creata. È stata una famiglia bella e vera, a volte con i suoi limiti umani, i suoi piccoli dispetti e le sue difficoltà. Ma con tanto amore e rispetto reciproco. Una famiglia anche fuori dal set, così era il cast della “Prateria”, e questo è stato il lascito di un grande uomo come Michael Landon che è riuscito non solo a interpretare un padre immortale. Ma anche a “essere” padre, con l’esempio di una passione inesauribile, e con un mix di severità, giustizia e affetto che è rimasto nel cuore di chiunque abbia partecipato all’avventura durata ben nove stagioni, che ha visto dei bambini crescere e diventare grandi, sotto la guida di un “padre” che li ha guidati sul set come fuori.

Landon morì nel 1981, per un cancro al pancreas che lo distrusse in pochi mesi, lasciando il mondo, e ovviamente più di tutti chi gli era vicino, a bocca aperta, sorpreso e colpito, come dalla scomparsa di un vero parente.

Un ricordo che commuove e spezza il cuore

Più di tutti, a Landon è stata vicina Melissa Gilbert, la piccola attrice che interpretò Laura Ingalls e che oggi a 58 anni ha voluto lasciare per iscritto un tributo al “padre” che non solo ha commosso il mondo ma lo aiuterà a diventare migliore. Il testo è infatti stato scritto per “PanCan” un’organizzazione no profit che assiste i malati di cancro, fa ricerca, opera attivamente per difenderne i diritti.

Un padre e una figlia _ Web Source
Un padre e una figlia _ Web Source

“Oggi è l’anniversario della scomparsa di una delle persone più importanti della mia vita, ed è un giorno di grande tristezza”” ha scritto pochi giorni fa Melissa/Laura. Lo ha ricordato come un uomo di principi incrollabili che ha insegnato la forza dell’amore, della tolleranza, e della comprensione. Un padre vero, quindi.

“Mi manca il mio mentore, il mio compagno di recitazione, il mio regista preferito, figura paterna, amico e capo. Oggi mi manca mio padre. Oggi mi manca Michael Landon. Tanto che lo sento nel mio petto, nel mio cuore. Sto soffrendo per lui”.

È una mancanza dolorosa per chiunque abbia amato “la casa nella prateria”. Ma ancora di più per chi, insieme a Michael Landon, ne ha creato il mito.Mai Melissa Gilbert aveva usato parole così toccanti per ricordarlo.

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