Finiscono finalmente le sofferenze degli utenti. E questo si sapeva. Ma ora si sa anche la data.
Abbiamo gioito per il nuovo standard, la nuova offerta di qualità. Un nuovo standard di qualità che promette meraviglie.
![Che il refarming abbia fine! | Web Source](https://www.newstv.it/wp-content/uploads/2022/06/Refarming-Web-24062022.jpg)
Ma abbiamo anche vissuto un terribile caos televisivo che ha angosciato milioni di italiani: canali spariti, visione a scacchi, canali Hd senza audio, radio improvvisamente scomparse. Un incubo che l’Italia ha vissuto a scacchiera, regione dopo regione. Sintonizzando, risintonizzando, acquistando nuovi apparecchi e decoder, che talvolta hanno perfino aggravato il problema.
E’ stato un lungo calvario, in cui ogni giorno ha portato la sua pena e la sua risintonizzazione. Un incubo che pare finalmente giunto al termine.
Esce la data ufficiale per la fine del “refarming”
Il nome inglese e incomprensibile per tutto questo processo è “refarming”. Si è trattato in sostanza di liberare alcune frequenze e utilizzarne altre, cambiando la posizione sia del satellite che trasmette molti canali che, di conseguenza, la loro posizione sui nostri televisori.
![Dopo infinite risintonizzazioni il quadro dei canali è quasi pronto | Web Source](https://www.newstv.it/wp-content/uploads/2022/06/Resint-web-24062022-newstv.it_.jpg)
Cosa c’entrassero le fattorie (farm) non è perfettamente chiaro. Ma è chiaro che in molti casi si sono chiuse le stalle dopo che i buoi erano scappati e i cittadini denunciavano disservizi talvolta incredibili al punto da scatenare proteste e persino la richiesta di sospensione del canone Rai, dove i suoi canali erano diventati irraggiungibili.
Ora tutto questo giunge al termine e il passaggio allo standard DVB-T2 pare oramai quasi completo e prossimo alla conclusione. Il portale del Ministero dello Sviluppo Economico, o per i più affezionati agli acronimi, MISE, ha finalmente pubblicato la data ufficiale entro cui l’operazione dovrà essere completata e tutti i canali pronti al posto giusto.
La data, ed è un ottima notizia, è vivcinissima e sarà il 30 giugno 2022.
Dopo circa sei mesi di sofferenza si conclude una transizione che libera la banda 700 e colloca tutte le trasmissioni televisive al di sotto di questa soglia.
Il processo sarà quindi completato tra poco più di una settimana, preparando le nostre case a ricevere finalmente le trasmissioni nel nuovo standard DVB-T2.
Preparando soltanto per ora, perché le trasmissioni con il nuovo protocollo di codifica vedranno la luce solo tra altri sei mesi, dopo -almeno si spera- le necessarie sperimentazioni.
Ma quando partiranno le trasmissioni in DVB-T2? Anche questa data è ormai certa, fissando un processo che ha scelto di vincolarsi con trasparenza a date certe (salvo imprevisti). Mettetevi comodi e preparate popcorn abbondanti perché la data non è vicinissima. Si comincerà il 1° gennaio 2023.