Televisione digitale: esce la data “definitiva” ed è molto vicina | Da quel giorno finisce l’ansia dei canali spariti

Finiscono finalmente le sofferenze degli utenti. E questo si sapeva. Ma ora si sa anche la data.

Abbiamo gioito per il nuovo standard, la nuova offerta di qualità. Un nuovo standard di qualità che promette meraviglie.

Che il refarming abbia fine! | Web Source
Che il refarming abbia fine! | Web Source

Ma abbiamo anche vissuto un terribile caos televisivo che ha angosciato milioni di italiani: canali spariti, visione a scacchi, canali Hd senza audio, radio improvvisamente scomparse. Un incubo che l’Italia ha vissuto a scacchiera, regione dopo regione. Sintonizzando, risintonizzando, acquistando nuovi apparecchi e decoder, che talvolta hanno perfino aggravato il problema.

E’ stato un lungo calvario, in cui ogni giorno ha portato la sua pena e la sua risintonizzazione. Un incubo che pare finalmente giunto al termine.

Esce la data ufficiale per la fine del “refarming”

Il nome inglese e incomprensibile per tutto questo processo è “refarming”. Si è trattato in sostanza di liberare alcune frequenze e utilizzarne altre, cambiando la posizione sia del satellite che trasmette molti canali che, di conseguenza, la loro posizione sui nostri televisori.

Dopo infinite risintonizzazioni il quadro dei canali è quasi pronto | Web Source
Dopo infinite risintonizzazioni il quadro dei canali è quasi pronto | Web Source

Cosa c’entrassero le fattorie (farm) non è perfettamente chiaro. Ma è chiaro che in molti casi si sono chiuse le stalle dopo che i buoi erano scappati e i cittadini denunciavano disservizi talvolta incredibili al punto da scatenare proteste e persino la richiesta di sospensione del canone Rai, dove i suoi canali erano diventati irraggiungibili.

Ora tutto questo giunge al termine e il passaggio allo standard DVB-T2 pare oramai quasi completo e prossimo alla conclusione. Il portale del Ministero dello Sviluppo Economico, o per i più affezionati agli acronimi, MISE, ha finalmente pubblicato la data ufficiale entro cui l’operazione dovrà essere completata e tutti i canali pronti al posto giusto.

La data, ed è un ottima notizia, è vivcinissima e sarà il 30 giugno 2022.

Dopo circa sei mesi di sofferenza si conclude una transizione che libera la banda 700 e colloca tutte le trasmissioni televisive al di sotto di questa soglia. 

Il processo sarà quindi completato tra poco più di una settimana, preparando le nostre case a ricevere finalmente le trasmissioni nel nuovo standard DVB-T2.

Preparando soltanto per ora, perché le trasmissioni con il nuovo protocollo di codifica vedranno la luce solo tra altri sei mesi, dopo -almeno si spera- le necessarie sperimentazioni.

Ma quando partiranno le trasmissioni in DVB-T2? Anche questa data è ormai certa, fissando un processo che ha scelto di vincolarsi con trasparenza a date certe (salvo imprevisti). Mettetevi comodi e preparate popcorn abbondanti perché la data non è vicinissima. Si comincerà il 1° gennaio 2023

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