Carolina Stramare, l’arma segreta | Un’ “atomica” che sa di pace

E’ bello essere consapevoli delle proprie qualità e Carolina Stramare sicuramente sa di possederne una, ammiratissima. Non è certo l’unica, ma è quella che mostra più volentieri, sapendo di vincere facile.

Carolina Stramare, genovese classe 1991, porta nel nome che sa di onde e di salsedine, la sua origine. Donna di mare, che il mare lo ama intensamente, è anche una delle donne più ammirate d’Italia.

Carolina Stramare, una bellezza "atomica" | Web Source
Carolina Stramare, una bellezza “atomica” | Web Source

Sa di esserlo, e non soffre certo di complessi nello stuzzicare il proprio pubblico, mettendo in evidenza i “lati” che sa essere più applauditi, talvolta fino ai confini del vero e proprio delirio dei fan.

Vanità, il tuo nome è donna, si diceva una volta, prima di scoprire che i maschietti non sono certo secondi a nessuno quando si tratta di accogliere complimenti e mostrare ciò che ritengono essere le loro caratteristiche migliori.

Ma certamente per una ex miss Italia come Carolina Stramare, il gioco risulta particolarmente facile. Osservare il suo account Instagram, impresa oggettivamente non faticosa né spiacevole, è un po’ come partecipare a una astuta partita di pesca. Pesca sì, ma con le bombe. Bombe che la nostra Carolina sgancia con estrema abilità e malizia, tirando su vere e proprie retate di pesci sull’orlo del mancamento, in crisi visiva e respiratoria.

Se vuoi la pace, sgancia l’atomica

Nel post che stiamo commentando, Carolina Stramare, forse annoiata e resa più cattivella del solito dalla splendida giornata di sole. ha deciso di esibire l’arma più potente e preziosa del suo arsenale. E l’ha fatto con un’azione diretta, chiara, forte, senza prudenza, senza infingimenti.

Con un'arma così, vincere è troppo facile | Web Source
Con un’arma così, vincere è troppo facile | Web Source

Gli osservatori più attenti della pagina Instagram sanno con quanta intelligenza la protagonista ami sottolineare con insistenza nelle sue immagini il suo lato, diciamo così, più applaudito. Sì, precisamente il lato B. Un “dettaglio” che la genetica e una cura molto attenta hanno reso l’arma finale e definitiva con la quale la divina Carolina “stende” qualsiasi ammiratore, oltre a sgominare la nutrita concorrenza delle “avversarie”.

Si sa che lo spettacolo è un luogo affollato nel quale non si è mai tranquilli, e occorre difendersi con quanto di più potente si ha nel proprio arsenale.

Con grazia quasi cinguettante, Carolina Stramare ha intitolato il proprio post “atomico” in modo del tutto antitetico: “sai di pace”. Così ha scritto. Poi… BUM ha sganciato l’ordigno finale e definitivo. La foto ben riquadrata e senza distrazioni di un lato B da mille megatoni.

Che dire? Ha vinto lei. Ci arrendiamo tutti. E le avversarie, se ce ne sono di così temerarie da sfidarla, escano tutte con le mani alzate.

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