“Queste cose non si fanno. Ricordatevi che il mare è pericoloso. Bisogna guidare da lucidi perché è un attimo e ci si può fare male”
Quanta paura per Guenda Goria! La figlia di Amedeo Goria e Maria Teresa Ruta ha avuto qualche tempo fa un incidente che poteva davvero finire molto peggio. Fortunatamente lo ha superato bene, ma ecco cosa è successo.
Guenda Goria studia al Conservatorio Verdi di Milano dove si diploma in Pianoforte sotto la guida dei Maestri Leonardo Leonardi e Annibale Rebaudengo. Laureata in Filosofia Estetica, studia danza classica e tit-tap per dieci anni sotto la direzione della prima ballerina della Scala Anna Maria Bruno.
Vince numerosi premi pianistici. Ma si appassiona alla recitazione, entra al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma sotto la direzione di Giancarlo Giannini e debutta a teatro con Maurizio Scaparrone La coscienza di Zeno e al cinema con Roberto Faenza nel film internazionale in inglese Anita B.
Ha lavorato come attrice con grandi maestri come Matteo Garrone nel Racconto dei racconti, Pupi Avati, Gianfranco Pannone, Gerardo Placido, i Manetti Bros; nelle opere prime cinematografiche di Stefano Alpini nel Giocatore invisibile, Monica Mazzitelli in The coltrain code e Cesare Furesi nel film Chi salverà le rose?
Guenda è appassionata anche di drammaturgia contemporanea teatrale. Esordisce alla regia con lo spettacolo Nel buio dell’America co-prodotto dal Teatro Litta di Milano dove mette in scena un testo di Joyce Carol Oates interpretato dalla madre Maria Teresa Ruta nei panni di una spietata conduttrice televisiva. Ancora regista in Recitar Mangiando e attrice in Sinceramente Bugiardi sotto la regia di Pietro de Pascalis e in Sua eccellenza è servita con Giancarlo Fares e Cognate di Eric Assous con Piergiorgio Piccoli.
Nelle fiction tv Il paradiso delle Signore, Un passo dal cielo, Giochi sporchi, Crimini e con registi teatrali come Juan Puerta Lopes, Alberto Oliva nel Don Giovanni di Puskin e Giancarlo Marinelli in Re Lear con Giuseppe Pambieri. Ambasciatrice per Medici senza frontiere in diverse campagne umanitarie.
L’incidente
Dal matrimonio tra Maria Teresa Ruta e Amedeo Goria sono nati due figli: Guenda (1988), e Gianamedeo (1992). La Ruta e Goria si sono poi separati nel 1999 e hanno divorziato nel 2004. Dal gennaio 2006 è legata sentimentalmente al produttore discografico Roberto Zappulla, fratello del cantante neomelodico Carmelo Zappulla, con cui si è poi sposata nel 2015.
L’esperienza al Grande Fratello VIP ci hanno fatto imparare a conoscere Guenda. La figlia di Maria Teresa Ruta e di Amedeo Goria. Proprio le avventure all’interno della casa più spiata d’Italia ci hanno anche permesso di sapere che Maria Teresa e la figlia non hanno sempre avuto un rapporto facile.
Qualche tempo fa, peraltro, l’ex gieffina ha raccontato un episodio molto inquietante di cui sarebbe rimasta vittima insieme al fidanzato e al cagnolino. Mentre si trovavano in barca, un’altra imbarcazione li avrebbe affiancati a tutta velocità, provocando una tempesta di onde che ha quasi rovesciato la loro barca. Guenda e il fidanzato sono riusciti a rimanere a bordo, mentre il cagnolino è finito in acqua e ci si è dovuti impegnare per recuperarlo. “Siamo ancora sotto choc” aveva detto nell’immediatezza, commentando un evento che poteva essere ben più grave.
“Queste cose non si fanno. Ricordatevi che il mare è pericoloso. Bisogna guidare da lucidi perché è un attimo e ci si può fare male” aveva ammonito Guenda. L’episodio è avvenuto circa un anno fa. E siamo sicuri che, proprio in questi giorni di “anniversario” un po’ di magone sarà tornato ai protagonisti di questo spiacevole episodio.