Rifugiati ucraini: quando la vita sorprende | Nuovi amori, nuovi dolori

Qualcuno lascia il suo paese per trovare una possibilità di vita. Qualcuno lascia la sua famiglia per trovare una vita diversa con qualcuno che cercava una vita diversa. E i cerchi concentrici del dolore si allargano sempre di più.

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Tony e Sofia, la rifugiata ucraina | Web Source

Lorna Garnett, la donna abbandonata dal marito, dopo dieci anni di matrimonio e con due figli di 3 e 6 anni, commenta con comprensibile acredine la vicenda che ha visto suo marito abbandonare il tetto coniugale con una rifugiata che avevano accolto in casa.

La giovane rifugiata ventiduenne di nome Sofia Karkadym è originaria di Leopoli, cittadina ucraina, a confine con la Polonia. Si era iscritta in una lista all’interno di un programma di aiuto.

Tony e la moglie Lorna vivevano nella loro casa di Bradford, nel West Yorkshire. Entrambi si sono sentiti in dovere di aiutare la popolazione vittima della guerra, rendendosi disponibili ad ospitare rifugiati. Ma la vita riserva continua sorprese, sia a chi trova casa propria devastata dalla guerra, sia chi trova il suo cuore devastato da una passione nuova, imprevedibile. La storia diventa cronaca, anzi privato. E a volte le ferite aumentano.

Ucraina: all’amore come in guerra

Nell’arco di pochi giorni, tra Tony e Lorna è scattata un’attrazione fatale. Un feeling alimentato dal fatto che lui conosceva un po’ la lingua slovacca per cui riusciva a parlare un po’ con la giovane ospite. Dalle chiacchiere davanti a un tè alla palestra, i due hanno finito per conversare per ore, mentre il loro amore diventava sempre più evidente. Una situazione intollerabile che ha fatto accrescere la gelosia della moglie.

Lorna Garnett, la moglie abbandonata | Web Source
Lorna Garnett, la moglie abbandonata | Web Source

L’atmosfera stava diventando pesante e Sofia mi disse che non sapeva se avrebbe potuto continuare a vivere con noi in questa situazione“. Ha commentato il giovane uomo intervistato dai tabloid inglesi.

Le cose sono precipitate dopo una lite furibonda tre le loro due. Sofia era in lacrime e mi disse che non poteva più restare a vivere con noi. In quel momento qualcosa è scattato dentro di me e mi sono rivolto a mia moglie dicendole che ‘Se lei va via, vado via anche io“.

I due hanno fatto i bagagli e sono andati a rifugiarsi a casa dei genitori di lui. Interpellata dai giornali, Sofia ha ammesso che appena ha visto Tony, ” ho immaginato una vita insieme a lui”.

La moglie abbandonata ha espresso rabbia, criticando anche il programma di aiuto. Una posizione che crea nuova sofferenza, che mette traumi contro traumi, dolore contro dolore. Una lotta tra vittime. I cerchi concentrici di una guerra di aggressione sanguinosa, terribile, ingiustificabile.

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