Bonus: ce n’è anche uno che fa “Bau” e “Miao” | Il tuo miglore “amico” diventa un tesoro

Tutto le informazioni per ottenere il bonus “animali domestici 2022” senza cadere in trappole burocratiche. Il costo dei nostri migliori amici diventa molto, ma molto più leggero.

Gli animali domestici sono dei grandi amici, riempiono le giornate, amano e si fanno amare, a volte fanno anche da supporto psicologico a padroni un po’ troppo stressati e provati.

Cani, gatti e altri piccoli animali sono compagni importanti, a volte necessari. E proprio questo ha voluto riconoscere il governo, varando il bonus animali domestici 2022.

Slvador dal col suo fidato gatto | Web Source
Slvador dal col suo fidato gatto | Web Source

La dichiarazione dei redditi incombe ed è importante utilizzare al meglio questo piccolo sostegno che il governo offre a chi riceve e dà sostegno ad un animale domestico.

Cominciamo a dire che il bonus ha la forma di un bonus fiscale. 

La legge prevede da tempo la possibilità di detrarre le spese veterinarie. Ma quest’anno il massimale è stato esteso. a 80 euro, su una spesa di 550 euro.

Certo sarebbe bello che la cifra scontata fosse ancora maggiore ma in fondo anche 80 euro non sono da buttare e, come dicevano i nostri nonni “meglio averli che non averli”.

La detrazione fiscale, pari al 19% permette di detrarre tutte le spese veterinarie. Quindi non solo le parcelle del veterinario ma anche le medicine, gli esami, gli interventi chirurgici,le radiografie. Per farla breve, tutte le spese riferibili alla cura veterinaria. 

Non c’è bisogni di Isee

La buona notizia è che il bonus è universale e riguarda tutti i tutori legali di cani e gatti, senza limiti di Isee. Occorre avere superato la franchigia di 129,11 euro.

Non ci sarebbe bisogno di dirlo, ma ricordiamolo, che per detrarre spese dalla dichiarazione dei redditi occorre che esse siano tracciabili. Serve la fattura con codice fiscali oppure, come minimo, la prova di pagamento con carta di credito o Bancomat. Ovvero i famosi pagamenti tracciabili.

Tutto ciò è un aiuto sicuramente un po’ laborioso, altrettanto sicuramente poco decisivo nella vita di nessuno. Non ci sono grandi premi in vista per chi vive in compagnia di un cane o di un gatto. 

Resta il fatto che risparmiare un parte consistente delle spese per le cure consente a molti di vivere più sereni, col piacere di un animale accanto. E con la stupefatta consapevolezza che per una volta è il Governo a offrici dei soldi in cambio del piacere di vivere con il nostro cane o il nostro gatto. Non il contrario. 

È, comunque la si voglia vedere, una cosa importante, che va ben oltre i limti di un foglio da cinquanta euro.

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