Libretti Postali, panico tra i risparmiatori | Le Poste ne stanno disattivando moltissimi: ecco cosa fare

E’ un momento di grande tensione tra i possessori di libretti postali. Poste Italiane ne sta disattivando moltissimi. Ecco il comportamento da seguire se dovesse capitare anche al vostro.

Il libretto postale è una delle forme di risparmio più tradizionali, esiste da oltre un secolo. Non ha mai servito fini speculativi: il suo rendimento è sempre molto basso. Ma, almeno fino a oggi, il libretto postale si sceglieva per la sua comodità e la sua sicurezza.

Panico tra i possessori di libretti postali | Web Source
Panico tra i possessori di libretti postali | Web Source

Qualunque cosa succeda, pensa chi sceglie un libretto postale, i suoi soldi rimarrano lì, chiusi e protetti, pronti a tornare disponibili o essere passati a figli ed eredi.

Sfortunatamente per molti, le ultime decisioni delle Poste rappresentano una novità che turba almeno in parte il sogno di sicurezza e immobilità del risparmio, caratteristico del risparmiatore da “libretto”.

A partire da marzo le Poste stanno disattivando moltissimi libretti definiti “dormienti”, ovvero su quei libretti che contengono 100 euro o più e che non sono stati incrementati da oltre dieci anni. Il classico libretto nel cassetto.

Va ricordato che il libretto postale è un classico libretto di risparmio, come quelli offerti dalla banche. Ma per l’utente presenta parecchi vantaggi: i risparmi non vengono messi sul conto. Non sono pignorabili, non sono collegati a un codice IBAN. Sono una realtà laterale, che ha come svantaggio quella di essere talmente prudente nel tasso di interesse da essere poco protetta dall’inflazione. 

Molti versano piccole somme sul libretto a intervalli regolari. Ma non tutti. Poste Italiana si è trovata con un considerevole numero di libretti fermi da oltre dieci anni, i già descritti “libretti dormienti”, che si possono definire tali se presentano un deposito di almeno 100 euro. Questo tipo di libretti è stato giudicato un costo che le Poste non hanno più intenzione di sostenere, da questo nasce la decisione di disattivarli, dopo aver mandato avvisi e comunicazioni ai loro proprietari.

Dove finiscono i tuoi soldi e come recuperarli

I fondi finiscono in un fondo Consap comune. Per riottenerli sarà necessario presentare alla Consap l’apposita domandaSe invece riuscite a intervenire prima che il libretto venga effettivamente disattivato, potete recarvi semplicemente a un ufficio delle poste e chiedere una verifica.

Il classico e immutabile libretto postale | Web Source
Il classico e immutabile libretto postale | Web Source

Se il vostro nome è inserito nella “lista nera” dei libretti dormienti prossimi alla disattivazione, sarà l’impiegato stesso a suggerirvi la procedura più semplice per evitare la disattivazione. Occhio alle lettere di Poste Italiane, se nel cassetto avete un libretto che “dome” 

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