Vuoi essere pagato per tagliarti la bolletta? | Ecco il trucco da non perdere

Incentivi energia, è tutto vero: in questo modo puoi davvero risparmiare tanti soldi sulla bolletta. E anche ricevere importanti contributi per farlo.

Forse non tutti ne sono a conoscenza, ma esiste un sistema di recupero di energia davvero efficace. Quello che porta il nome di sistema minieolico. Una produzione di energia elettrica da fonte eolica realizzata con l’utilizzo di aerogeneratori di altezza inferiore ai trenta metri.

Pale eoliche (Web source) 20 aprile 2022 newstv.it
Pale eoliche, come risparmiare (Web source)

Un congegno che può essere utilizzato anche da poche persone. Le principali differenze con i sistemi eolici di maggiore portata, sta nella dimensione delle macchine e nella possibilità di operare economicamente con regimi di vento inferiori a quelli richiesti dalle enormi costruzioni industriali.

In più, hanno bisogno di molta meno potenza per funzionare. Ma quali sono gli effetti positivi, pure economici, di questo particolare sistema?

Impianti minieolici: di cosa si tratta

Questo genere di congegni, si divide in due tipologie: quelli ad asse orizzontale e ad asse verticale. Nei primi, i più utilizzati, l’asse di rotazione ruota su un piano verticale. Il rotore è sopravento rispetto alla torre e così il vento incontra prima le pale e poi il sostegno.

Questa macchina eolica è composta da tre pale fissate su un mozzo che contribuisce a costituire il rotore. E’ collegato ad un albero su cui è posizionato un freno. Qui troviamo il generatore elettrico da dove vengono distribuiti i collegamenti elettrici.

Tutti elementi, queti, che vanno a formare una cabina (o navicella), che è posizionata su un supporto orientabile in base alla direzione del vento. La velocità delle pale è controllata da un particolare sistema di controllo. Un impianto del genere, con un’ottima manutenzione programmata, può durare oltre vent’anni.

Impianti minieolici: investimento ed incentivi

Per microgenerazione si intendono tutti gli impianti di produzione di energia con potenza non superiore a 200 kW. Per quanto riguarda la quantità di energia prodotta dalla turbina, è determinata dalla intensità del vento, dal diametro del rotore e dalla potenza nominale del generatore elettrico.

Questi impianti attraggono davvero un sacco di persone, e grazie all’attuale sistema di incentivi, investendo massimo 230.000 euro su una turbina minieolica da 60 kW si hanno tempi di recupero di massimo nove anni.

Le entrate si possono pure attestare sugli 8.000 euro all’anno per il primo decennio e circa 30.000 all’anno dall’undicesimo anno in poi. La procedura di autorizzazione vede coinvolti il comune, gli enti regionali, il gestore della rete di distribuzione, il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) e l’agenzia delle dogane per potenze superiori a 20 kW.

Grazie al Decreto Rinnovabili, le procedure vengono di fatto semplificate per gli impianti che non superano i 60 kW di potenza.

Pale eoliche (Web source) 20 aprile 2022 newstv.it
Pale eoliche, quanti incentivi sui minieolici (Web source)

Grazie a ciò, trenta giorni prima dell’inizio dei lavori, il proprietario presenta in comune – tramite mezzo cartaceo o telematico – una dichiarazione firmata da un progettista con allegati gli elaborati grafici e la relazione tecnica, dai quali può emergere la compatibilità dell’intervento con gli strumenti urbanistici.

Per quanto riguarda gli incentivi, si applicano agli impianti che entrano in esercizio a partire dall’1 gennaio 2013. Gli incentivi hanno durata ventennale e saranno garantiti da un unico soggetto nazionale, quale è il GSE.

Le tariffe si riducono del 2% all’anno a partire dal 2014, se escludiamo le eccezioni previste nel caso di mancato raggiungimento dell’80% della potenza del contingente annuo previsto per i registri e per le aste. Il limite massimo per poter usufruire direttamente dell’incentivo, è 60 kW.

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