L’agenzia delle entrate ha deciso | Arriva la buona notizia per chi ha debiti con lo stato

L’Agenzia delle entrate è un organo molto importante in Italia. E questa volta arrivano buone notizie per le persone più in difficoltà con lo stato italiano.

Tra le tante brutte, ogni tanto circolano pure belle notizie per i cittadini italiani. E’ stato infatti deciso di riaprire la pace fiscale per le rate saltate del 2020 e del 2021. Proprio per questo, l’Agenzia delle entrate ha aggiornato il calendario delle scadenze.

Agenzia delle entrate (Web source) 6 aprile 2022 news.it
Agenzia delle entrate, buone notizie per i contribuenti (Web source)

Le date sono divenute ufficiali solo dopo la pubblicazione in gazzetta ufficiale e l’entrata in vigore della legge di conversione del cosiddetto decreto Sostegni-ter. Le scadenze non rientrano quindi tra quelle indicate dal provvedimento che ha emanato l’agenzia stessa l’1 aprile scorso.

Pace fiscale, sospiro di sollievo per i contribuenti: le novità

L’Agenzia delle entrate-riscossioni ha pubblicato pure una serie di domande seguite da risposte per spiegare meglio ai tanti contribuenti cosa cambia con la riapertura della pace fiscale.

Di sicuro, la prima cosa da sapere è che le nuove scadenze riguardano soltanto coloro che non sono riusciti a pagare le rate del 2020 e del 2021 della rottamazione-ter e del saldo e stralcio (il tutto contato entro il 9 dicembre 2021).

In totale, sono 532.000 i contribuenti che hanno la possibilità di mettere tutte le cose a posto con il fisco. Precisazione. A questi, si aggiungono anche coloro che potrebbero essere in ritardo con le rate del 2022 e per i quali c’è – almeno solitamente – una nuova proroga.

Detto questo, ecco i giorni in cui poter rientare nella rottamazione: 30 aprile, se le rate sono scadute nel 2020 (sono previsti cinque giorni di ulteriore proroga, in ogni caso il pagamento deve essere effettuato entro il 9 maggio); 31 luglio, per le rate scadute nel 2021 (con i cinque giorni di proroga, slitta all’8 agosto; e 30 novembre, per quelle del 2022 (la scadenza slitta al 5 dicembre).

Debiti dei contribuenti, torna la pace fiscale (Web source) 6 aprile 2022 newstv.it
Debiti dei contribuenti, torna la pace fiscale (Web source)

I contribuenti in ritardo con le rate 2020 e 2021, non devono inviare nuove comunicazioni al fisco. Basta pagare le rate con i bollettini già in possesso ed inviati in precedenza dall’agenzia delle entrate-riscossione, anche se hanno una data diversa da quella originaria.

Nel caso finiscano per essere smarriti i bollettini, è possibile richiederne una copia compilando il modulo disponibile nell’area pubblica del sito dell’agenzia. Peraltro, in questo caso non è necessario il PIN o SPID. Si possono scaricare anche dalla propria area riservata accessibile con SPID, CIE o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

Ma come si fa a pagare i bollettini in questione? Possono essere pagati online direttamente sul sito web, nei canali telematici di banche, Poste Italiane ed altri enti accreditati, oppure nello sportello dell’agenzia delle entrate-riscossioni più vicino prendendo un appuntamento.

Il pagamento deve avvenire obbligatoriamente entro i nuovi termini di scadenza. In caso contrario, la pace fiscale decade e di conseguenza ricominciano di nuovo le procedure esecutive. Le somme versate saranno considerate un acconto sul totale dovuto.

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