Le bollette stanno mettendo in difficoltà tantissime persone. Ma una soluzione per cercare di risparmiare di più esiste eccome. E pensate, può essere pure non pagata.
I pannelli solari sono in commercio da diversi anni, ma mai come adesso è particolarmente conveniente montarli. L’utilizzo di un impianto fotovoltaico, oltre che ideale dal punto di vista ambientale, lo è pure da quello economico e per comodità (soprattutto per una famiglia).
Con i pannelli, si può abbattere drasticamente le emissioni inquinanti, soprattutto se l’energia rinnovabile viene utilizzata per la corrente elettrica, il riscaldamento e la climatizzazione.
Tutto ciò, è consentito da un impianto che sfrutta tramite i pannelli solari l’energia naturale del sole. Con pochi migliaia di euro spesi bene, si può recuperare fino a dieci volte l’investimento per tutta la durata dei pannelli stessi.
Peraltro, esistono incentivi che permettono addirittura l’installazione dell’impianto senza spendere un centesimo. Infatti, sull’efficacia di questi, non ci devono essere dubbi né per il bene che fanno al nostro pianeta e nemmeno per la convenienza economica indiscutibile di chi li possiede e, conseguentemente, li monta.
Pannelli solari, doppio guadagno: per il pianeta e per te
Montare dei pannelli solari è una cosa positiva per il nostro pianeta, ma anche per noi. Tanto per cominciare, ci permette di risparmiare sulle bollette dell’energia elettrica, e di guadagnare pure soldi.
Gli impianti moderni, oltre ad essere muniti di ottimizzatori che permettono di portare un miglioramento della resa dell’impianto di oltre il 20%, consentono importanti accumuli.
L’energia prodotta e non consumata per le esigenze della famiglia e della casa, inoltre, viene conservata (gli strumenti di accumulo costano decisamente meno rispetto al passato). Ora, comunque, veniamo ai costi effettivi: montare un impianto da 3 kW costa circa 6.000 euro.
Tantissimo, certo, ma vanno valutate le agevolazioni. Grazie alla detrazione del 50% della spesa in questione, l’impianto si attesterà sui 3.000 euro. E se sfruttiamo una detrazione al 110%, riceviamo un congegno senza praticamente pagarlo.
E’ però fondamentale che la messa in opera sia un lavoro ulteriore a quello trainante e non sostitutivo. Non è tutto, comunque. Questo 110%, può essere ceduto ad una banca o anche all’impiantista; ciò elimina l’obbligo di anticipare i 6.000 euro al diretto interessato.
Se pensate che un impianto solare dura fino ad almeno trent’anni, beh, si tratta di un vero e proprio affare (produce non meno di 80 euro al mese di risparmio, in media). Difficile non sorridere di fronte ad una soluzione del genere. Soprattutto per le famiglie e considerando il difficile periodo che tutti noi stiamo vivendo a causa dell’aumento delle bollette.
