Edwige Fenech è stato il sogno erotico di una generazione di italiani, impersonando l’intero carnet dell’italico immaginario sexy. Ma forse non ricordate il suo fidanzato…
La bella Edwige ha impersonato, nel corso della sua lunga carriera, l’intero carnet dei personaggi sexy più desiderati dagli Italiani, insegnante, poliziotta, infermiera… ed erano tutti ruoli estremamente puliti, dato anche la quantità di docce che si faceva…

Una extracomunitaria di lusso
Nata in Algeria da mamma siciliana e padre maltese, dopo il divorzio dei suoi si trasferisce in Francia con la madre. Ed è a Nizza che viene notata ed invitata a partecipare ad un film. Parteciperà poi a concorsi di bellezza che le daranno maggiore visibilità e le consentiranno di consolidare la sua carriera nel cinema. In Italia arriva verso la fine degli anni Sessanta diventando in breve tempo richiestissima per pellicole di genere giallo-erotico e di quello che successivamente sarà bollato come cinema trash.
Titoli di culto, noti, fotogramma dopo fotogramma, ai maschi italici dell’epoca sono: Quel gran pezzo dell’Ubalda tutta nuda e tutta calda, Giovannona Coscialunga disonorata con onore, La poliziotta fa carriera, La pretora. Proprio l’”Ubalda” è stato ampliamente sdoganato e rivalutato da uno stimato conoscitore della settima arte, tale Walter Veltroni che ha usato queste parole: «Eccezionale nella descrizione di un’atmosfera, tenero nella rappresentazione di un personaggio colto nella sua essenza».

Quando quel genere ha cominciato a perdere pubblico, Edwige si è riciclata come conduttrice televisiva di varietà in compagnia di correi del suo passato cinematografico come Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, Lino Banfi e Paolo Villaggio. Alla ricerca di una più alta dignità artistica, si da’ al teatro, ma fonda anche una sua società di produzione, lasciando la recitazione. Tornerà a farsi dirigere solo quando il premio Oscar Quentin Tarantino, amante del cinema italiano “trash” le chiederà di farlo. Farà un cameo in Hostel di Eli Roth. Ma il suo ruolo nell’industria della celluloide era già stato ampliamente rivalutato da
Grandi amori
Edwige ha avuto relazioni lunghe e durature. Una, durata undici anni con il produttore Luciano Martino e un’altra, di ben diciotto anni con lui, il ciuffo più famoso tra i vip, Luca Cordero di Montezemolo ex patron della Ferrari e ora AD di NTV.

La loro relazione fu oggetto di molte critiche. Lei fu accusata di essere raccomandata ed aver ottenuto i ruoli in televisione in quanto compagna di uno dei manager più in vista dell’epoca, lui di essersi “mescolato” con un’attrice e non proprio da Oscar.
Il tempo passa per tutti, la Fenech fa la nonna e Luca, dato l’addio alla Ferrari, si consola con i trenini…