L’affascinante conduttore di Kalipè – A passo d’uomo, oltre ad essere un uomo di spettacolo, è un uomo che ama profondamente la sua famiglia. Ma sua moglie ha dovuto affrontare la battaglia più grande.
Massimiliano Ossini è sì un conduttore, ma ha sempre privilegiato le tematiche importanti e i toni non troppo alti. La sua non è una televisione gridata, ma fatta di contenuti e stile. Appassionato di natura, è anche un convinto family man.
Il conduttore di Kalipè
Ossini è nato a Napoli, ma si è laureato a Milano in Scienze della Comunicazione. Ha lavorato per un po’ nel campo della pubblicità per poi virare decisamente la rotta. Nei primi anni Duemila approda alla televisione per ragazzi, a Disney Channel, che gli regala immediatamente la popolarità.
Passa poi in Rai dove conduce per qualche anno Linea Verde, insieme ad uno dei precursori degli chef televisivi in TV, il vulcanico Gianfranco Vissani. Passa anche per Unomattina Estate e Mezzogiorno in famiglia. Tutte trasmissioni che hanno un’impronta ben lontana da quella scandalistica che caratterizza molti programmi di successo.
E’ anche un appassionato di montagna, strano per uno che è nato a Napoli ed ha scritto anche libri sull’argomento. Ha condotto Linea bianca – Storie di montagna, un format italiano dedicato alla montagna in tutte le sue sfaccettature, dalla gastronomia, alla cultura e agli sport d’alta quota. in onda a partire dal 2000. È lo spin-off invernale di Linea blu.
Dalla fine dell’anno scorso conduce su Rai 2 Kalipè – a passo d’uomo, che viene trasmessa direttamente dallo studio televisivo più alto del mondo, lo Skyway Monte Bianco. Un programma che parla di natura, ma con momenti di intrattenimento e che vede anche il coinvolgimento dei cittadini. La cifra del programma è il racconto in termini positivi di quello che accade sul pianeta evitando i toni catastrofistici e cercando invece di trovare soluzioni adottabili.
La famiglia
Massimiliano è sposato con Laura Gabrielli. Laura è al timone dell’azienda di famiglia che si occupa di distribuzione alimentare. La coppia ha tre figli. Ma proprio quando Laura era incinta dell’ultimo figlio, è stato diagnosticato un tumore. Sia Massimiliano che Laura sono ferventi cattolici ed hanno affrontato questa difficile prova insieme e con coraggio. A Laura era stato consigliato di abortire per sottoporsi alle cure, ma la donna ha rifiutato.
Quando è stata certa che il bambino che aveva in grembo non avrebbe corso rischi, ha accettato di sottoporsi all’operazione di rimozione della tiroide e, solo a parto avvenuto, di fare radioterapia. Ora il momento difficile sembra essere passato, anche se Laura fa tutti i controlli di rito.
