Spietato giudice di MasterChef. Il successo non l’ha cambiato. È sposato con Cinzia Primatesta, con cui ha avuto due figli
Chef che sa combinare bene l’estro con la tradizione meridionale. Che si intreccia col suo carattere vulcanico. E poi, la sua passione per il Napoli. In questi anni abbiamo imparato ad amare e apprezzare Antonino Cannavacciuolo. Ma c’è qualcosa che turba il nostro super chef.
46enne, con una lunga carriera nel mondo della ristorazione. Antonino Cannavacciuolo dal 1999 ha infatti assunto la gestione della dimora storica in stile moresco Villa Crespi, a Orta San Giulio sul Lago d’Orta. E’ del 2003 la sua prima Stella Michelin. E nel 2006 la seconda. Insomma, in pochi anni si fa conoscere come uno degli chef migliori d’Italia. E non si fa venire mai la puzza sotto al naso.
Neanche quando diventa un famosissimo personaggio televisivo. L’esordio in televisione da protagonista avviene nel 2013 quando conduce la prima stagione di “Cucine da incubo”, versione italiana del programma dello chef britannico Gordon Ramsay. Ma, ovviamente, il grande successo è con le edizioni di “MasterChef Italia”.
Tifosissimo del Napoli, è fiero della sua appartenenza campana. La rivendica nelle tantissime partecipazioni televisive. Nel 2016 è anche salito sul palco del Festival di Sanremo.
“Non posso più bere un caffè”
Ma il successo non l’ha cambiato. È sposato con Cinzia Primatesta, con cui ha avuto due figli. Come detto, i due sono molto uniti, tanto da aver rilevato il loro primo ristorante, di enorme successo. Non ha mai perso il gusto per la tradizione e per le sue origini.
I proventi del successo, Antonino Cannavacciuolo non se li è mai goduti fino in fondo. Ma scegliere sempre di reinvestire, per migliorare e migliorarsi: “Ogni contratto che firmo penso a come posso investire quei soldi, voglio e mi piace dare posti di lavoro” ha detto in un’intervista.
Anche se per Antonino il successo non è solo un lato della medaglia positivo. Per Antonino, infatti, è venuta meno un po’ della privacy personale e familiare, cui tutti hanno il sacrosanto diritto: “Al bar hai le persone addosso, capita il cafone, l’idiota, talvolta l’ubriaco. Vado all’estero per godermi la famiglia”.
Eh già, nonostante nella cucina di MasterChef sia più che vulcanico, il nostro chef Cannavacciuolo è tutto sommato riservato e schivo. E, giustamente, vuole godersi la famiglia al riparo da occhi indiscreti. Per questo, per le sue vacanze sceglie spesso l’estero. Dove può contare un maggiore anonimato.
Ma senza esagerare: i classici 10 giorni di agosto. Perché poi c’è da rimettersi al lavoro, per migliorare e migliorarsi.
