A ben vedere, guardandolo bene negli occhi si può intuire di chi stiamo parlando. Anche se il suo stile nel corso degli anni…
Uno dei cantanti più carismatici della storia italiana. Ebbene sì, questo ragazzo, immortalato in una foto in bianco e nero è un cantautore, oggi 71enne, istrionico, provocatore e trascinatore. Tenero e intenso, ma anche energico. Non lo avete riconosciuto?
Gusto eccessivo e sopra le righe, dicevamo. Il suo modo di parlare, di cantare, i suoi vestiti sempre molto sgargianti hanno alimentato speculazioni sulla sua omosessualità, mai confermata dall’artista, che si è sempre reso ambiguo agli occhi del pubblico.
Nel corso della sua lunga carriera ha pubblicato 44 album, di cui 31 in studio, 8 live e 5 raccolte ufficiali. Si calcola abbia scritto più di 500 canzoni, molte delle quali inedite. Una lunga carriera che gli ha permesso di avere milioni di fan.
Ancora non avete capito di chi stiamo parlando? In effetti, vederlo con una camicia bianca e una cravatta bel legata al collo può fuorviare. Non è affatto il suo stile. Non lo è quasi mai stato. E anche i capelli, con una classica riga di lato, che in quel periodo era un must.
Però, a ben vedere, guardandolo bene negli occhi si può intuire di chi stiamo parlando. Volete che sveliamo il mistero?
E’ proprio lui!
Pseudonimo di Renato Fiacchini. Questo sì che è un indizio bello grosso. Renato, sempre molto misterioso, ha giocato molto su questa ambiguità. Ricordiamo la sua relazione con Enrica Bonaccorti.
Beh, adesso non potete non aver indovinato. Stiamo parlando, infatti, del grande Renato Zero. Uno dei cantautori più apprezzati e discussi del panorama italiano. Capace di superare diverse epoche. Di cambiare diversi stili. Ma sempre con la voglia di far innamorare l’infinito numero dei suoi fans. I cosiddetti “sorcini”.
Insomma, Renato Zero è un mito, una vera e propria icona. Soprattutto nei primi anni della sua carriera si è caratterizzato per abbigliamenti e toni molto sui generis. Tra i suoi più grandi successi non possiamo non menzionare “Il Triangolo, “I migliori anni della nostra vita”, “Mi vendo”, “Come mi vorresti”.
Nel 2003 ha adottato un figlio, Roberto Anselmi Fiacchini, che lo ha reso nonno di due nipoti, alle quali nel 2020 ha dedicato, all’interno di Zerosettanta – Volumedue, il brano “La Mia Carezza”. Sì perché Renato Zero è sempre stato capace di unire alla grinta e alla forza delle sue idee, delle sue posizioni, anche anticonformiste, una grande dolcezza.
E forse questo lo si poteva intuire anche da quella foto in bianco e nero, con una camicia e una cravatta ben legata al collo.
