Primavera: come fare l’orto urbano nei giardini e balconi

Coltivare un orto è possibile anche in balcone o in piccoli giardini. Con l’arrivo della primavera è possibile iniziare a seminare un’ampia varietà di ortaggi e verdure.

Chi vive in città non è sempre attento alle opportunità che offrono le stagioni e non ha l’abitudine di seguire i ritmi della natura. Tuttavia, negli ultimi anni, l’attenzione rivolta a una cultura sostenibile e ad una sana alimentazione ha fatto esplodere la moda dei cosiddetti “orti urbani”.

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Piccolo orto sul balcone

Anche in piccoli spazi esterni nelle grandi città, senza essere contadini, è possibile realizzare un piccolo orto per gustarsi le verdure fresche stagionali ed economizzare. Dal vaso a terra agli orti pensili o in verticale, si possono ideare diverse coltivazioni adatte ad ogni spazio.

Il mese di marzo è il periodo della semina. E’ possibile seminare i piccoli semi di numerosi ortaggi tra i quali le zucchine, pomodori melanzane, ma anche finocchi, cavoletti di Bruxelles, spinaci, bietole, una varietà di insalate, fino agli aromi, cipolle e spezie come il peperoni. In alternativa, a partire dal mese di aprile, si possono acquistare le piantine già grandi da piantare nei vasi.

Tre piante di pomodoro producono tutta la stagione da fine maggio a settembre a volte anche fino ad ottobre. Sono sufficienti per una famiglia. Anche le zucchine iniziano a produrre presto e per diversi mesi sarà possibile raccoglierle dal vaso. Una semplice pianta darà molte soddisfazioni e potrà garantire anche una produzione quotidiana.

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Piantare i semi è molto semplice. I semi si trovano in commercio presso negozi di ortofrutta, nei vivai, supermercato o nelle catene commerciali dedite al giardinaggio come bricofer. Si trovano spesso delle confezioni con i semi da piantare.

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Semina

Iniziare con dei piccoli contenitori dove inserire almeno 5-6 semi di ogni ortaggio. Annaffiare e mantenere in un ambiente protetto, garantendo una temperatura costante, con esposizione assolata. Creare una piccola serra esterna oppure è ricoprire bene con telo di plastica. Dopo due settimane, appariranno i primi germogli. Seguire la crescita della pianta e travasarla in maniera graduale, di volta in volta, in un vaso più grande, fino a quando non arrivi ad un’altezza di circa 20/30 cm per piantarla direttamente in giardino o nel vaso più grande.

Per quanto riguarda le piantine acquistate sarà possibile travasarle immediatamente nelle vasche più grandi. Esistono diversi modi per sviluppare un orto che sia nei vasi a terra oppure in verticale. Prima di piantare, assicurarsi che il terriccio sia ben concimato.

Orto: le varietà da coltivare

Per gli orti urbani, gli ortaggi più diffusi sono i pomodori, le insalate oppure le zucchine.

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Orto verticale

Il pomodoro offre molte varietà. Necessita uno spazio protetto e ben esposto al sole. Dagli occhi di bue ai San Marzano, datterini e ciliegini, non vi è che l’imbarazzo della scelta. Le piante produrranno tutta la stagione e in caso di pomodori in eccesso, si potranno fare delle conserve per l’inverno.

Anche le zucchine sono piante che producono tutta l’estate fino al mese di agosto. Hanno bisogno di molta acqua e un’esposizione al sole, con metà ombra. Altrimenti le foglie rischiano di bruciare.

In questa stagione è possibile piantare anche gli aromi: basilico, origano, menta o timo. Non solo sono utili per rendere più saporite le pietanze ma scagionano profumi gradevoli per gli ambiente domestici. L’importante è garantire sempre acqua in abbondanza soprattutto nelle stagioni più calde.

Tra le spezie più diffuse, impossibile non avere una pianta di peperoncino sul proprio balcone. Anche in questo caso, vi sono innumerevoli varietà di peperoncini da scegliere in base al gusto di ognuno.

Per il condimento è possibile coltivare anche l’aglio e le cipolle. L’aglio ha molte proprietà antiossidanti e anti batteriche.

NB. Se si vuole fare l’orto ogni anno, è possibile usare i semi dei pomodori che si producono. Quando si mangia un pomodoro, rimuovere i semi che sono all’interno, sciacquarli bene, lasciarli seccare al solo e disporli in sacchetti di tela o di carta per togliere l’umidità, evitando che ammuffiscono e mantenerli per poterli piantare l’anno successivo.

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