Icona degli anni Novanta, è deceduto dopo una vita di eccessi. Il mondo del wrestling è in lutto per la sua dipartita.
La sua carriera è iniziata nella National Wrestling Alliance, nel 1984. L’anno successivo è passato all’American Wrestling Association in qualità di wresler babyface, attirando le simpatie del pubblico.
In poco tempo è diventato un’icona della federazione, malgrado l’immagine del “bravo ragazzo” non fosse quella più adatta a lui.
Alla fine degli anni Ottanta è iniziata la sua esperienza con la World Championship Wrestling. Dopo poco tempo la sua avventura è terminata a causa dei suoi problemi con la droga.
La svolta nella sua carriera è arrivata negli anni Novanta con la WWE (World Wrestling Entertainment). Qui ha cambiato nome, dando vita allo storico personaggio diventato un mito nel mondo del combattimento.
Alto, imponente e dall’aspetto intimidatorio. Capelli lunghi e ricoperti di gel, catene d’oro e gilet colorati. Stiamo parlando di Scott Hall, conosciuto con il ring name Razor Ramon.
Ha lasciato il segno nella storia del wrestling, tra successi e scandali, arrivando ad entrare nella Hall of Fame nel 2014.
Scott Hall, una carriera tra successi e scandali
Nel corso della sua carriera Scott Hall si è fatto conoscere grazie al suo notevole talento, insieme ai suoi eccessi e per essere stato il protagonista di diversi episodi di abusi e violenze.
Ha fatto discutere di sé più volte. Tra queste, nel 1996, Hall ha partecipato all’avvenimento passato alla storia come il Madison Square Garden Incident.
In quell’occasione, ha abbracciato Kevin Nash (suo collega nella WCW) insieme a Shawn Michaels e Triple H, i suoi nemici all’interno della competizione (con i quali, in realtà, aveva un ottimo rapporto). Con questo gesto hanno mandato a monte la finzione sulla quale si basavano i combattimenti.
Già da prima di entrare nel mondo dei combattimenti, Hall è stato accusato di omicidio di secondo grado nel 1983 in seguito ad una rissa in discoteca. Il wrestler è stato poi assolto per mancanza di prove.
Successivamente è stato arrestato in più occasioni: negli anni Novanta ha distrutto una limousine nel corso di una serata in discoteca, oltre ad aver molestato una donna fuori da un hotel.
Nel 2008 ha aggredito l’attore Jimmy Graham dopo che quest’ultimo, durante un evento, ha parlato della sua dipendenza da cocaina e del fatto che la sua carriera era destinata a precipitare.
Dopo qualche anno è stato arrestato per violenza domestica nei confronti della sua fidanzata dell’epoca.
La fine di una leggenda
Dipendente dall’alcool e dalla droga, nel 2013 il suo amico Diamond Dallas ha fatto di tutto per aiutarlo a disintossicarsi. Ha organizzato una raccolta di fondi per pagare gli interventi all’anca e ai denti di Hall, che si è impegnato per uscire dalla dipendenza.
Scott Hall, dopo una vita decisamente turbolenta, è deceduto il 14 marzo. Il wrestler ha passato le ultime ore della sua vita sul letto di un ospedale, tenuto in vita artificialmente in seguito ad un intervento all’anca che gli ha provocato un coagulo di sangue e tre infarti.
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Così la sua famiglia ha preso l’ardua decisione di staccare la spina, insieme al suo amico storico Kevin Nash. Scott Hall è morto all’età di 63 anni.
