5000 € a fondo perduto: una pioggia di bonus | Come accedere agli aiuti 

Arriva un aiuto sostanzioso diretto a chi lavora, titolari di partita IVA e imprese. Un sollievo in questa situazione economica piena di difficoltà. Ma i requisiti sono semplici e accedere al finanziamento a fondo perduto è facilissimo. Ecco come.

Se qualcuno pensava che la stagione dei bonus fosse finita e che fosse impossibile accedere a nuovo aiuto per il 2022, si è sbagliato di grosso.

Nuovi contributi a fondo perduto per partite IVA e imprese | Web Source
Nuovi contributi a fondo perduto per partite IVA e imprese | Web Source

La nuova sostanziosa misura da 5000 euro a fondo perduto è una bella novità in un panorama economicamente (e non solo) poco allegro, e sarà di grande aiuto per molti.

Come in tutte le misure di questo tipo sono previsti dei requisiti di accesso. Niente di eccessivamente complesso e cervellotico. La platea dei potenziali beneficiari è veramente ampia.

Il nuovo contributo a fondo perduto per imprese e titolari di partita IVA

La misura si pone l’obiettivo di incentivare l’economia e finanziare la ripresa. È un provvedimento ideato dalla Regione Lombardia e dunque un primo requisito della misura sarà quello di operare all’interno della Regione Lombardia. Specificamente il suo campo di azione sarà mirato ai titolari di partita IVA e alla creazione di nuove imprese.

Con il nuovo bonus partite Iva e imprese faciliteranno la loro attività | Web Source
Con il nuovo bonus partite Iva e imprese faciliteranno la loro attività | Web Source

Vediamo nel dettaglio quali sono i requisiti che Regione Lombardia richiede per accedere ai 5000 euro a fondo perduto

Per le imprese: dovranno avere sede legale e operativa in Regione Lombardia, rispondere alla definizione contenuta nel regolamento dell’Unione Europea numero 651 del 2014. Dovranno essere nuove imprese costituite dal 1 gennaio 2022 (e non semplicemente nuovi rami lombardi di aziende esistenti).

Per le partite IVA: anche la partita IVA dovrà essere stata aperta nel 2022 e attivata presso l’agenzia delle Entrate. L’attivazione della partita IVA deve fare riferimento a un soggetto economicamente e fiscalmente attivo all’interno della Regione Lombardia.

Essere attivi ed operanti in Lombardia è dunque un requisito assolutamente indispensabile per accedere al fondo perduto pagato dai contribuenti lombardi. E questo è assolutamente comprensibile.

Chi non potrà avere il contributo?

Saranno escluse dalla possibilità di richiedere il bonus perduto da 5.000 euro, le micro, piccole e medie imprese nonché i lavoratori autonomi che hanno determinati codici ATECO. Tra gli esclusi ci saranno i sexy shop e i locali di scommesse.

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La regione Lombardia rilancia l’attività economica, ma sempre con un occhio bene aperto alla virtù dei suoi cittadini, che come emerge dalla direttiva, è bene non mettere in pericolo con troppo ghiotte facilitazioni.

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