Sean Penn in prima linea in Ucraina | L’ex di Madonna è andato in guerra per uno scopo “nobile”

L’impegno del celebre attore e registra Sean Penn che, attualmente, si trova in Ucraina con l’obiettivo di documentare l’invasione russa.

Nella notte tra il 23 e il 24 febbraio il presidente Putin ha dato l’ordine di attacco: l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha avuto ufficialmente inizio. Sul web si stanno già diffondendo le tragiche immagini della guerra e i suoi effetti sono già visibili.

Sean Penn
(web source)

Il presidente della Russia ha dichiarato di voler “smilitarizzare il Paese”, senza un’occupazione. In Ucraina sono stati riportati attacchi su più fronti: esplosioni nella capitale Kiev, Kharkiv, Odessa, Mariupol e Leopoli.

Diversi sono gli Stati che stanno condannando le azioni della Russia: dagli Stati Uniti al Regno Unito, compresa l’Italia. Nel frattempo, le borse stanno crollando ed i prezzi di petrolio e gas stanno aumentando drasticamente.

In queste ore in Ucraina sono presenti numerosi giornalisti, reporter e attivisti. Queste persone stanno rischiando la vita nel tentativo di documentare l’invasione e diffonderne gli aggiornamenti. Da settimana scorsa, anche Sean Penn si è unito ai giornalisti impegnati a riportare la drammatica situazione.

Sean Penn ed il suo impegno nell’attivismo

Attore, regista e produttore cinematografico, Sean Penn è noto per aver recitato in celebri film. Tra questi: Carlito’s Way, Dead Man Walking – Condannato a morte, Mystic River, 21 grammi e Milk.

Oltre a dedicarsi al mondo del cinema, Penn è noto per il suo impegno nell’attivismo. In particolare, è un sostenitore dei diritti della comunità LGBTQ+, dell’antimilitarismo e del pacifismo.

Il regista ha mostrato la sua contrarietà alla guerra in Iraq, lavorando alla realizzazione di un film-documentario dal titolo War Made Easy. Inoltre, è entrato a far parte dell’Advisory Board dell’organizzazione Sea Sheperd, attiva nella protezione della vita marina.

Infine, nel 2010, Sean Penn ha fondato l’organizzazione no-profit Community Organized Relief Effort (Core), che all’epoca si è occupata di distribuire aiuti ad Haiti dopo il terribile terremoto. Con l’arrivo della pandemia di Covid-19, l’organizzazione ha distribuito tamponi gratuiti negli Stati Uniti.

L’arrivo in Ucraina

Secondo le fonti, Sean Penn già a partire dallo scorso novembre ha iniziato a prepararsi per documentare la situazione in Ucraina. In quel periodo, l’esercito ucraino gli aveva mostrato gli snodi strategici dello Stato.

Sean Penn
Sean Penn in Ucrain per documentare l’invasione russa (web source)

A partire da settima scorsa, il regista è tornato in Ucraina. Il 24 febbraio ha partecipato ad una conferenza stampa del governo sulla crisi del Paese. Penn è anche stato nell’ufficio del presidente, dove ha parlato con il viceministro Iryna Vereshchuk, con i giornalisti locali e con alcuni membri dell’esercito. Infine, ha avuto un colloquio con il presidente Zelensky.

L’obiettivo di Penn è documentare quanto sta accadendo in questi giorni. L’ufficio presidenziale nelle scorse ore ha ringraziato il regista tramite un comunicato: “Sean Penn è tra coloro che oggi stanno sostenendo l’Ucraina in Ucraina” si legge nel messaggio pubblico.

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Il Paese è grato a lui per il suo coraggio e la sua onestà. Sta dimostrando un coraggio di cui molti altri fanno ancora difetto, in particolare alcuni politici occidentali” prosegue la comunicazione, che si congratula con il regista per il suo impegno. In conclusione, il comunicato afferma: “Con più persone così – veri amici dell’Ucraina, che sostengono la lotta per la libertà – più veloce sarà bloccare l’odiosa invasione da parte della Russia”.

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