Il cachi è un frutto dai molteplici benefici e proprietà: ricco di vitamine e sali minerali, può essere utilizzato in diversi modi.
Il cachi (questo il suo nome singolare corretto) è un frutto tipico della stagione autunnale e invernale: la stagione di raccolta inizia a partire da metà ottobre e può proseguire fino al mese di dicembre.
Soprannominato “la mela d’Oriente”, per via delle sue origini in Cina e in Giappone, il cachi ha diverse proprietà: può essere sfruttato come energizzante, lassativo, diuretico ed è ricco di vitamine. Ecco tutti i suoi benefici e utilizzi.
L’origine del frutto
Il termine cachi deriva dal giapponese “kaki noki”: l’albero, infatti, è originario della Cina e, successivamente, del Giappone. Qui, il frutto viene chiamato Loto mentre la pianta è indicata come l’Albero della Pace, da quando alcuni alberi di cachi sono sopravvissuto al bombardamento di Nagasaki nel 1945.
I cachi hanno diverse proprietà benefiche per il nostro organismo e possono essere usati in tanti modi diversi. Un etto del frutto corrisponde a 65 calorie, la sua composizione è caratterizzata per l’80% da acqua e per il 18% da zuccheri. Inoltre, è presente qualche traccia di proteine e grassi, insieme ad un 2,5% di fibre.
Il cachi è ricco di vitamine (A, B e C) e betacarotene. Al suo interno, sono presenti sali minerali (fosforo, potassio e magnesio in particolare) in quantità e antiossidanti, che sono molto utili nella prevenzione dei tumori.
Usi e proprietà
Innanzitutto, il cachi è in grado di rafforzare il nostro sistema immunitario, essendo ricco di vitamina C. Inoltre, può prevenire le malattie cardiovascolari ed è utile nel favorire l’assorbimento del ferro.
Depura il fegato e l’intestino, agendo da lassativo, con i tannini e fibre contenuti nella polpa. Per favorire la sua azione, il consiglio è di mangiare il frutto quando è giunto alla maturità.
Il cachi ha anche proprietà diuretiche, in particolare se viene mangiato a colazione e acerbo, grazie al potassio. Il frutto è consigliato a chi svolge attività fisica e a chi soffre di astenia in quanto energetico. Invece, non è adatto alle persone che soffrono di diabete, per il suo alto indice glicemico, e a quelle sovrappeso, per le elevate calorie.
Il frutto può essere gustato come dessert in seguito al pranzo o come spuntino salutare ma può anche rappresentare un ingrediente in alcune ricette. Degli esempi possono essere il risotto con i cachi oppure la marmellata e la crostata a base di cachi.
Oltre ad essere ingerito, può essere usato per delle maschere di bellezza. Infatti, svolge un’azione benefica anche sulla pelle e sui capelli. La sua polpa può essere utilizzata per ringiovanire il viso, lasciando la maschera in posa per poco tempo (dai 5 ai 10 minuti).
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Per gli amanti di questo frutto, il consiglio finale è di consumare uno, al massimo due, cachi al giorno. La mattina, durante la colazione, sarebbe il momento migliore. Altrimenti, nel pomeriggio come merenda.