Una bambina di 10 anni tenuta al caldo da un cane randagio sopravvive a una tempesta di neve a -11° per 18 ore.
Sono state ore di terrore per la famiglia di Vika, una bambina di 10 anni scomparsa nella città di Uglegorsk, sull’isola russa Sakhalin. Come ogni giorno, la bambina era uscita da scuola alle ore 13. Ma quel pomeriggio non ha fatto ritorno a casa. Sorpresa da una tempesta di neve, si era persa. I genitori non vedendola rientrare hanno subito dato l’allarme e contatto la polizia che ha avviato le ricerche.
Una quarantina di persone sono state impiegate nelle squadre di soccorso, setacciando l’intera città per le ricerche, senza sosta, che sono proseguite tutta la notte. Solo all’indomani mattina, dopo 18 ore dalla scomparsa, i soccorritori hanno ritrovato la piccola Vika. Era a circa due chilometri da casa, sommersa dalla neve e abbracciata a un randagio. La bambina e il cane avevano trovato rifugio sopra a un materasso, lasciato sotto a un balcone dai cittadini come ricovero per i randagi della città.
Cane randagio salva la bambina
Vika è sopravvissuta alla tempesta che in poche ore ha portato due metri di neve. Grazie al calore del randagio al quale è rimasta abbracciata ha superato la notte gelida a -11°. Portata in ospedale dove le è stato riscontrato un lieve stato di congelamento, Vika è stata dimessa lo stesso giorno.
Secondo quanto riportano i media locali, la piccola Vika ama molto gli animali e gioca con i cani di strada. Quel giorno, era andata a dare da mangiare ai cani randagi ma è stata sorpresa dalla tempesta di neve e dai forti venti.
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Purtroppo si sono perse le tracce del cane randagio che l’ha salvata e protetta durante la notte. La popolazione è ora alla ricerca del randagio per rendergli omaggio.