Andy Luotto: da comico a ristoratore, ecco come sta il comico

Un comico che ha fato divertire l’Italia, grandi e piccini. Ma che fine ha fatto Andy Luotto? Scopriamolo insieme 

 

Molti sono coloro che conoscono Andy Luotto, indubbiamente grande comico che ci ha fatto molto divertire grazie alla sua ironia. In passato egli è stato presente nel programma Quelli della notte. Oggi sembra essersi lasciato totalmente alle spalle questo tipo di lavoro, per dedicarsi alla sua passione principale. Una passione che nessuno si sarebbe mai apsettato.

Andy Luotto

Andy oggi ricopre il ruolo di Executive chef all’interno del ristorante del Baglioni Hotel di Venezia. È lui stesso ad affermare di essere molto grato dell’occasione che ha ottenuto dopo aver affinato la sua tecnica all’interno di numerose esperienze fatte in altri ristoranti. Le sue parole fanno trasparire il grande impegno che mette nella cucina.

“Spero che la scelta sia avvenuta per meritocrazia anche se so di essere un personaggio famoso e fare cucina in tv mi ha dato popolarità e riconoscibilità”. Pi ricorda che, prima di finire nel mondo della comicità, era già cuoco. Perciò forse ammette che, proprio per questo, la fama non è che gli manchi poi così tanto come si possa credere.

Un nuovo ruolo per Andy Luotto: Executive chef

Andy Luotto

“Non voglio fare nomi ma molti colleghi si sentono perduti se non vanno in tv o sui giornali. Quante trasmissioni sono nate proprio per recuperare personaggi oramai spariti e dimenticati… Con alcuni con cui ho fatto le trasmissioni di Arbore ci si sente telefonicamente ogni tanto, per farsi gli auguri di Natale, ad esempio”. Poi afferma che negli anni si è sentito spesso sia con Renzo Arbore sia con Marisa Laurito. Sopratutto con quest’ultima, definita da Luotto quasi una sorella.

Inoltre continua l’intervista parlando anche del lavoro da chef al Baglioni. La sua è una squadra composta da 7 persone, all’interno dei quali non mancano nomi raccomandati da lui e stagisti a cui insegnare molto. Di sicuro alla base vi è già una buona cucina, anche se qualche cambiamento verso il rinnovo c’è stato.

Il ristorante propone 44 coperti e tra le sue preparazioni vi sono diverse cotture veloci, alcune delle quali sono state rifinite direttamente mentre altre cotte al tavolo davanti ai commensali. Non mancano inoltre piatti realizzati con tecniche giapponesi, anche se gli ingredienti utilizzati sono strettamente italiani. Lo scopo di Andy è quello di riprendere il concetto di Gualtiero Marchesi.

Per lui infatti la cucina parte dall’attenzione della sala fino alla cura del cliente. Infine afferma che ama quel momento in cui passa tra i tavoli a chiedere come sia andato il pasto, proprio perché gli piace molto parlare con i clienti e conoscere la loro esperienza culinaria.

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