Massimo Giletti e la grave malattia: ecco di cosa si tratta

Massimo Giletti, conduttore tanto amato in Italia, soffre di una grave malattia: scopriamo insieme di cosa si va a trattare. 

massimo giletti (web source)
massimo giletti (web source)

Dalla Rai a La7, con una carriera di grande spessore. Massimo Giletti è sicuramente tra i conduttori che maggiormente hanno caratterizzato gli ultimi anni del giornalismo italiano.

Un personaggio che ha costruito un grande percorso, fatto di duro lavoro e soprattutto di amore e passione per il proprio lavoro. Nativo di Torino, conduce da ormai tempo la trasmissione giornalistica Non è l’Arena. Per lui naturalmente, nel suo lungo percorso, non sono mancate le difficoltà, così come per tutti d’altronde.

Ecco quindi che in pochi conoscono il problema e la malattia che lo sta assalendo nell’ultimo periodo. Andiamo a scoprire insieme di cosa si va a trattare.

La grave malattia di Massimo Giletti

Tante le tematiche trattate all’interno della trasmissione televisiva, così che Massimo ha saputo gestire anche questioni molto spigolose. Sono infatti casi note le polemiche nate attorno alle minacce ricevute da chi reputa ‘scomodo‘ il lavoro del torinese. Una capacità nel riuscire a trattare in maniera giusta ed equilibrata tematiche di spessore.

Ecco quindi che l’attualità la fa da padrona, cercando di denunciare in più circostanze tutto ciò che non va all’interno della penisola.

Dietro la sua vita c’è una storia ben differente, con un problema fisico a caratterizzare la giovinezza del conduttore e giornalista.

“Ero affetto da una forma grave di scoliosi e ho dovuto portare corsetti, busti in gesso ed essere ricoverato più volte in ospedale”, ha spiegato Giletti.

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Le sue attuali condizioni

massimo giletti (web source)
massimo giletti (web source)

Lo ha reso noto a chiunque fosse interessato a scoprirlo: “Per un bambino prima, e un adolescente poi, non è stata un’esperienza facile ma le fatiche di quel periodo mi hanno temprato per il futuro”.

Poi la rivelazione della grande fede: “Nella mia vita ho fatto trenta viaggi a Lourdes. Ho avuto tanti contatti diretti con i malati, lavorando nelle piscine e, per i primi venti anni, andando anche in treno con loro. Quel luogo per me significa la presenza viva della Madonna”.

Insomma, una grande devozione alla fede oltre che un attento giornalista sempre sul ‘pezzo’, pronto a riferire di ogni notizia di cronaca e attualità.

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