Gerry Scotti, è lui ad ottenere l’eredità di Mike Bongiorno: condurrà la Ruota della fortuna

Gerry Scotti è uno dei volti più iconici della tv italiana: non a caso è stato scelto per essere alla conduzione de “La Ruota della fortuna”.

Nei palinsesti Mediaset c’è una vera rivoluzione in atto. E forse uno dei passaggi più significativi è il grande ritorno sullo schermo di un programma di successo come “La Ruota della fortuna” che per anni è stata la casa di Mike Bongiorno. A “ereditare” la conduzione è Gerry Scotti, iconico e amatissimo dal pubblico italiano.

Tra le novità assolute, oltre i tagli di cui si è ampiamente dibattuto in questi giorni, ci sono dei ripescaggi in programmi che sembravano ormai in cantiere, come La Talpa. Aria di cambiamenti, dunque, che di certo solleticano l’interesse e la curiosità del pubblico.

Gerry Scotti torna con La Ruota della fortuna

Pare che la “Ruota della fortuna” fosse molto difficile da collocare poiché di fatto viene automaticamente ricondotta dal pubblico a casa ad una figura storica per la tv italiana, quella di Mike Bongiorno. Proprio in occasione del centenario del conduttore ci sarà la possibilità di festeggiare con un suo programma. Questo tornerà in prima serata con Gerry Scotti dopo la breve parentesi di Enrico Papi che ha condotto due stagioni a partire dal 2007.

La Ruota della fortuna è stato il più tipico dei game show italiani che ha avuto negli anni ottanta un successo senza precedenti. Ha cambiato diverse reti ma in realtà è nato come gioco proprio su Canale 5. La sua notorietà si deve alla conduzione di Mike Bongiorno che è stato al timone per ben 14 edizioni.

Il programma è tornato in onda con Enrico Papi e tornerà nuovamente con Gerry Scotti. In realtà, anche se la sua fama è tipicamente italiana, è un adattamento di un format americano. Ideato da Merv Griffin e che fu mandato in onda dalla NBC e ancora oggi è un successo. È tra gli show più celebri al mondo tanto da essere stato poi diffuso in ben 54 paesi differenti per un’audience di oltre 100 milioni di spettatori.

La fase embrionale arrivò in Italia nel 1983. Doveva essere un piccolo gioco nel programma di Corrado, ma ebbe fortuna e così fu spostato diventando poi un prodotto autonomo. Ovviamente c’è tanto mistero oggi su questo ritorno, tra aspettative e cambiamenti che sicuramente saranno fatti. Era difficile trovare qualcuno che potesse prendere un’eredità così importante, un programma che ha fatto la storia della tv italiana con un protagonista molto amato. Ma certamente sarà possibile per Gerry Scotti fare un grande lavoro anche grazie all’amore del pubblico nei suoi confronti.