1758 posti nell’ impiego pubblico, e non serve la laurea | Poche settimane per candidarsi

1758 posti nell’impiego pubblico, in uno degli incarichi che sono sempre stati più ambiti tra chi cerca la sicurezza del posto pubblico, insieme all’orgoglio di fare qualcosa di importante per la collettività e la sua sicurezza.

Viviamo tempi difficili e incerti, nei quali crisi economica e pandemia hanno reso sempre più difficile raggiungere la sospirata sicurezza economica a cui tutti hanno diritto ad ambire.

Un alleato di molte famiglie e molti destini è la necessità dell’amministrazione pubblica a rinnovare i suoi ranghi, dopo anni di blocco delle assunzioni di ogni tipo. Anni difficilissimi in cui la necessità di fare bilancio è stata pagata innanzitutto da un settore pubblico bloccato e demonizzato.

In questi giorni è stato pubblicato il bando di concorso per il reclutamento di 1.758 allievi agenti del Corpo di polizia penitenziaria, la polizia è da sempre un incarico importante per la sicurezza pubblica e anche per la sicurezza privata di individui e famiglie che nella carriera di polizia hanno trovato la possibilità di realizzare un progetto di vita, e anche di realizzare il desiderio di mettere le proprie dote, intelligenza, impegno a favore della collettività 

 Si tratta di due concorsi separati, ovviamente aperti sia a uomini che a donne (non c’era alcun bisogno di specificarlo, ma meglio farlo per sicurezza): uno è specificamente dedicato ai volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1) e ai volontari in ferma prefissata quadriennale (VFP4), ovvero a chi ha già un contratto di lavoro nella Polizia di Stato. L’altro concorso sarà invece aperto a tutti i cittadini italiani.

I tempi non sono lunghissimi per candidarsi e raccogliere la documentazione necessaria c’è tempo solo fino al 19 Maggio 2022.

I requisiti per candidarsi

Per candidarsi all’ambitissimo concorso di Polizia Penitenziaria occorrerà avere i seguenti requisiti:

• cittadinanza italiana;
• godimento dei diritti civili e politici;
• Età tra 18 e 28 anni (elevabili a 31 per chi ha svolto il servizio militare);
• Diploma di scuola secondaria (con possibilità di conseguirlo entro la data della prova d’esame)
• possesso delle qualità morali e di condotta previste dall’articolo 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nonché dei requisiti di cui all’articolo 5, comma 2, del decreto legislativo 30 ottobre 1992, n. 443;
• efficienza fisica e idoneità fisica, psichica e attitudinale al servizio di polizia penitenziaria;
• assenza provvedimenti di destituzione dall’impiego presso una pubblica amministrazione. Nessuna condanna a pena detentiva per delitto non colposo. Non essere o non essere stati sottoposti a misura di prevenzione;
• non essere stati dichiarati decaduti da altro impiego presso una pubblica amministrazione;
• non aver svolto servizio nelle Forze Armate. Un’esclusione che però riguarda solo volontari in ferma breve (VFB) o volontari in ferma annuale (VFA). Oltre ai volontari in ferma prefissata quadriennale in rafferma biennale.