Alessandro Gassman non ha vissuto sempre anni facili. Certo, il successo non gli è mai mancato, ma in ogni caso momenti bui ne ha dovuti affrontare, eccome.
Alessandro Gassman, nato a Roma il 24 febbraio 1965, è principalmente un attore, ma durante la sua carriera si è anche cimentato come regista e doppiatore italiano. E’ sposato dal 1998 con Sabina Knaflitz, dalla quale ha avuto il figlio Leo che è un apprezzato cantautore.
Figlio del celebre Vittorio Gassman e dell’attrice francese Juliette Mayniel, debutta a 17 anni nel film Di padre in figlio.
Ha studiato in seguito recitazione con suo padre alla Bottega Teatrale di Firenze. A partire dal 1996 inizia a lavorare per il grande schermo al fianco di Gianmarco Tognazzi con il quale ha anche doppiato La strada per El Dorado.
Nel 1997 recita in Il bagno turco che riscuote un gran successo e la sua interpretazione gli dona non pochi riconoscimenti.
Nel 2008, grazie alla partecipazione al film Caos Calmo, vince il David di Donatello, il Ciak d’oro, il Nastro d’argento ed il Globo d’oro. E’ stato anche conduttore televisivo del programma Le iene in sostituzione di Luca Argentero.
Alessandro Gassman, il più grande incubo del famoso attore
Alessandro Gassman, tornato alla ribalta per la sua parte in Un professore, serie televisiva che va in onda sui canali della Rai, qualche tempo fa si è lasciato andare ad esternazioni.
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Lo ha fatto rivelando particolari della sua vita privata, di cui non si sa molto per il riserbo del talentuoso attore. Gassman ha raccontato che in passato ha sofferto di una grave malattia.
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In un’intervista alla trasmissione OK Salute e Benessere, infatti, ha spiegato che un giorno di vent’anni fa si trovava sdraiato sul letto mentre leggeva un libro, quando improvvisamente è aumentata la sua ansia ed ha iniziato a sudare freddo.
Poi il suo cuore ha iniziato ad accelerare il ritmo, tanto che Gassman pensava addirittura di poter morire da un momento all’altro.
Dopo poco tutto si è normalizzato, ma l’evento si è ripetuto nei mesi successivi e l’anno seguente lo stesso Gassman ha deciso di incontrare un terapista, che tuttora continua a prescrivergli un piano di trattamento.
Si è scoperto che l’attore soffre di una carenza di serotonina, le cosiddette molecole della felicità, ed il suo è definito disturbo d’ansia generalizzato.
Il famoso regista ha voluto condividere tutto ciò per sensibilizzare il pubblico e dare visibilità ad un disturbo non così noto.
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In ogni caso, da questo disturbo si può guarire, come è successo a Gassman, non siamo soli e, soprattutto, non ci dobbiamo mai vergognare di parlare di determinate patologie. Parlarne, condividere le proprie esperienze è il primo passo sulla strada della guarigione.