Quando si dice “cornuto e mazziato”: il famoso comico picchiato e denunciato dall’aggressore

L’ex ragazzo della figlia lo ha picchiato una sera del 2019, mentre il comico cercava di proteggere la figlia da una autentica persecuzione. Ma ora l’indagato è lui. Ecco cosa è successo e come si è arrivati a questo.

Gabriele Pellegrini, in arte Dado, è un comico di Zelig. Aria simpatica, familiare, che si potrebbe definire inoffensiva. Discretamente impegnato in politica, vicino al Movimento Cinque Stelle, Dado crede che lo spettacolo e la comicità non siano solo intrattenimento, ma servano a dare uno sguardo diverso alla realtà. E quindi possibilmente a cambiarla.

Sfortunatamente adesso è lui ad essere accusato di avere cambiato le carte in tavole, e si trova indagato per diffamazione, denunciato dalla stessa persona che lo ha aggredito (che Dado sia stato aggredito è uno dei pochi fatti chiari della vicenda, come testimoniano le foto).

Intanto, chi è Dado? Un comico che nasce come musicista ironico e demenziale. Due i dischi all’attivo. Se non si può dire che abbiano stabilito record di vendite, uno dei suoi pezzi è entrato nel Guinness dei primati come canzone più lunga del mondo. 

Nel 2006 lavora a Zelig, poi sceglie sempre più la via del cabaret e del teatro e della comicità abbinata all’informazione, alla satira, all’impegno politico.

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Lavora con Santoro per “Servizio Pubblico” (2015), poi arriva persino ad aprire un suo canale di informazione su Youtube a cavallo tra comico e denuncia. Per una sua parodia del funerale del capo del clan dei Casamonica, viene minacciato.

Lo stalking, l’aggressione, denunce e controdenunce

È questo il personaggio che una sera del 2019, sotto casa propria si trova a fronteggiare l’ex fidanzato della figlia, che lo colpisce con un pugno sul naso senza nemmeno scendere dalla sua macchinetta (è ancora minorenne).

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Dado sostiene che il ragazzo perseguitava da mesi la figlia, sia direttamente che insultandola sui social network. Dado in effetti aveva denunciato i fatti per ben nove volte ai Carabinieri, consegnando anche i vocali dei messaggi ricevuti. 

Purtroppo non è facile ricevere attenzione dalle forze dell’ordine nei casi di stalking. La violenza psicologica, che può spingere alla disperazione, e persino ad atti estremi, non è quasi mai sufficiente a far scattare nessun provvedimento, finché non si verifica un vero e proprio atto di violenza fisica.

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Quando il fatto si verifica, Dado non solo accusa l’ex fidanzato della figlia di persecuzione e aggressione. Ma anche di essere legato al Clan dei Casamonica (ormai vecchi conoscenti del comico).

I legali del ragazzo, come si usa in questi casi, controdenunciano. Adesso nelle mani degli inquirenti c’è una gran matassa. Dado, dopo essere stato costretto a cambiare scuola alla figlia, essere stato picchiato sotto casa, è pure indagato per diffamazione e potrebbe finire sotto processo.

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Le denunce sono state avventate? Lo vedremo presto. 

Il resto, Dado e sua figlia, purtroppo l’hanno già visto da un pezzo.