Enzo Ferrari, dopo anni si torna a parlare del tradimento | Quello che nessuno ha digerito

Enzo Ferrari è un personaggio a dir poco indimenticabile per il mondo dell’automobilismo e non solo. Ma alla fine della sua vita ha preferito un’altra rossa alla sua Ferrari.

Enzo Ferrari, nato a Modena il 20 febbraio 1898 e morto  il 14 agosto 1988, ha davvero scritto la storia dell’automobilismo. Ha infatti fondato la Scuderia Ferrari, uno dei marchi più iconici ed importanti di tutti i tempi, sia in ambito automobilistico che in quanto brand di successo.

Ha avuto due figli, Dino e Piero, nati rispettivamente dal matrimonio con Laura Garello e dalla relazione con Lina Lardi. Fino alla fine dei suoi giorni, poi frequentò Fiamma Breschi, che conobbe nel 1958.

Una storia incredibile la sua, come dicevamo, che viene ricordata ancora oggi. D’altronde, i grandi uomini non possono essere dimenticati. Soprattutto quelli coraggiosi come Enzo Ferrari, soprannominato Drake.

Con la sua volontà di regalare all’uomo un sogno formato quattro ruote, riuscì a fare forse ancora più di quel che poteva anche solo lontanamente immaginare. Tuttavia, anche se in pochi ci crederanno, l’ultima auto appartenutagli, era tutt’altro che una fiammante Ferrari.

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Il paradosso di Enzo Ferrari: la sua ultima auto era un’Alfa Romeo

L’ultima automobile di proprietà di Enzo Ferrari era un’Alfa Romeo 164. Un paradosso, anche se è bene ricordare che la sua amata Scuderia Ferrari nacque proprio dalle ali protettrici di “mamma” Alfa nei lontani ed indimenticabili anni ’20. Un modo, questo, per ringraziare la casa costruttrice del biscione?

Probabilmente no, considerando il profondo ed impenetrabile orgoglio del creatore del cavallino rampante. Più probabile, decisamente di più, che l’ex numero uno della Rossa apprezzasse ilmodello dell’azienda milanese.

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La sua 164, di color rosso corsa, infatti non era un’auto qualunque. Fu una delle vetture principali della società, grazie ad un design davvero rivoluzionario e proiettato agli anni ’90-2000. Fu presentata nel 1987 e prodotta per ben dieci anni. Disegnata dal mai banale Pininfarina, era caratterizzata da forme sportive ed aggressive.

Aggressiva non solo nell’aspetto, dato che era molto potente, tanto da affascinare Enzo Ferrari. Fu la sua ultima macchina ed è così che chiuse un circolo, se ne andò esattamente come aveva iniziato la sua gloriosa storia: con l’Alfa Romeo.